Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] : Affermativamente. Un culto (inteso come culto di un santo), approvato dalla Congregazione per le ChieseOrientali, è legittimo anche per le Chiese di rito latino. Tuttavia per le celebrazioni occorrerà che sia inserito in un Calendario liturgico e ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] apostolica armena, che dall’inizio del VI secolo appartiene al novero delle cosiddette antiche Chieseorientali non-calcedonesi.
La Chiesa armena può vantare un primato tra le antiche comunità cristiane: l’Armenia, infatti, è stato il primo regno ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] foriero di divisioni, ma anche di una riflessione sulla concezione della Chiesa e sui sacramenti. Alcune idee della Chiesa latina nascono in questo contesto. Le Chieseorientali, non avendo avuto il donatismo, non hanno maturato certe riflessioni. Ad ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della capitale a Costantinopoli preparò lo scisma», insistendo pure sulla distinzione fra la Chiesa latina a vocazione universalistica e le Chieseorientali nazionali. Nell’edizione dell’opera del 1904, Loisy precisò pure la tesi già espressa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e deposto. Quando, più tardi, tornò sul trono patriarcale, trovò un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chieseorientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] gerarchie ecclesiastiche in corpi distinti e in competizione spesso sui medesimi territori. La lingua dunque, come per altre Chieseorientali, fu il principale collante e il più efficace veicolo che consentì la formazione di una cultura comune tra i ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] il papa, che il 2 maggio 1925, nella lettera inviata al cardinale Giovanni Tacci, segretario della Congregazione delle ChieseOrientali, faceva riferimento a Nicea quale «trionfo della divinità di Cristo e del suo regno sociale sulle rovine del ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] autorità religiosa. Nell'11° secolo, a seguito di alcuni contrasti sulla dottrina e sui riti, le Chieseorientali si distaccarono da Roma, assumendo il nome di Chiese ortodosse (dal greco orthòs, "corretto", e doxa, "opinione") e organizzandosi in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] (era questo il titolo col quale, a partire dal V sec., si designavano i capi di alcune chieseorientali staccatesi dal patriarcato di Antiochia) della Chiesa persiana tra il 540 e il 552.
La Scuola di Nisibi fu importante quanto quella di Alessandria ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] metodologie della storia sociale e culturale divengono anche interessanti e rilevanti in modo nuovo fenomeni quali le Chieseorientali, gli sviluppi della pastorale, ma anche le realizzazioni delle discipline teologiche, ottenute con l’innesto in ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...