L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] , p. 140). Questa enunciazione, così densa di implicazioni per la filosofia chimica della materia, sebbene fosse largamente condivisa dai chimici settecenteschi, si trovava alla fine di una descrizione della combinabilità dell'ossigeno gassoso con i ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] la meccanica statistica. Questa disciplina, nata a cavallo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo scorso con i lavori di
Grazie a questo approccio la teoria delle reazioni chimiche non solo amplia le nostre conoscenze ma offre anche ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 1820), le proporzioni dei pesi di combinazione degli elementi erano molto varie e le possibilità delle combinazioni chimiche erano senza fine; di conseguenza, in questo campo le proporzioni definite esistevano soltanto nella misura in cui una specie ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] allo "spirito universale, […] fonte e radice di tutte le cose", alla fine spinge a definire il suo trattato come una sorta di metafisica chimica, piuttosto che come una chimica sperimentale vera e propria. In definitiva, dunque, è nelle opere di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] stato antecedente alla combinazione.
La teoria dualistica di Berzelius si dimostrava valida soprattutto nel campo della chimica inorganica che, alla fine del XVIII sec., rappresentava il ramo più importante della disciplina. Tuttavia con i successivi ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] a vari livelli di istruzione e in luoghi diversi. Per quanto riguarda i chimici delle manifatture, la loro formazione era ancora costituita da un apprendistato in loco. Infatti, "tra la fine del XVIII sec. e l'inizio del XIX, esistevano solamente due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] di battaglia ma contro prigionieri privi di ogni difesa rinchiusi in campi di sterminio.
Verso la fine della guerra, le attività chimiche militari di tutti i paesi belligeranti avevano superato la fase dell'improvvisazione, assumendo un carattere di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] decisivo per la storia di questa scienza fu quello compreso tra la fine della Prima e la fine della Seconda guerra mondiale e condusse alla nascita di nuove 'discipline ibride' della chimica, tra le quali vanno annoverati sia ambiti di spicco come la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] diversi da quelli medievali.
La struttura del laboratorio chimico e alchemico medievale era costruita in funzione dell'applicazione una certa ostilità nei riguardi di questa disciplina; soltanto alla fine del XIV sec. il suo nome iniziò a essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] In esse erano ravvisabili i segni di un'organizzazione vitale alla quale la chimica non poteva ancora condurre. Alla fine dell'Ottocento numerosi studiosi di chimica fisiologica ritenevano che le proteine, per le loro specifiche proprietà, fossero le ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...