Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] , fino alla sua implosione nel dicembre 1991.
Con la fine della contrapposizione bipolare, la situazione fra Occidente e Russia si come energia cinetica dei gas prodotti dalla reazione chimica; essa, nella quasi totalità, viene successivamente ceduta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] il D. autore di sei dialoghi - Della creazione, Dell'anima, Della chimica (nel senso d'alchimia, sulla quale il D. ironizza), Degli atomi, come degna filiazione della tradizione classica. Già alla fine del Seicento, man mano si prendono le distanze ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] quelle tradizionali. Per esempio, sempre nel campo della chimica, questa trasmissione si verifica per la produzione del vetro incisi mediante uno stilo copre tutta la storia mesopotamica dalla fine del IV millennio fin oltre l'avvento dell'ellenismo e ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] l'istituzione di nuovi insegnamenti di chirurgia teorica, chimica, algebra e, accogliendo anche le sollecitazioni del Firenze 1977, pp. 367-487; F. Borroni Salvadori, Tra la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] gassoso come stato fisico che tutta la materia è in grado di raggiungere.
Verso la fine del XVIII sec., i metodi di misurazione di precisione furono adottati in chimica, tra gli altri, da Henry Cavendish (1731-1810) in Inghilterra e da Lavoisier in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] quanto avvenne per la medicina o la fisiologia e per la pace.
Lo sviluppo dell'acciaio, dell'elettricità e della chimica organica alla fine del XIX sec. portò ricchezza anche al settore privato nel quale, grazie a magnati come Andrew Carnegie e John ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di quattro milioni di uomini) e più ancora perché la fine dello stato di guerra vedeva lo scatenamento di violente polemiche sull sviluppare l'armamento dei battaglioni di fanteria, l'arma chimica, i carri armati e i servizi automobilistici, e invece ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] un paio di anni, per essere poi trasferito come operaio alla fabbrica chimica Solvay. Nel 1941 morì suo padre.
Nel 1942 cominciò a frequentare palazzo dell'arcivescovado, dove poté rimanere fino alla fine della guerra. Nello stesso periodo fu uno dei ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] già affetto da obesità ereditaria e da una pericolosa passione per la chimica e per i preparativi a base di erbe medicinali, morì il era la situazione quando la notte del 9 luglio 1746 mise fine al regno di E.: Filippo, colpito da apoplessia, morì in ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] personaggi illustri del secondo impero, studiosi insigni rispettivamente di chimica e di linguistica, per il momento noti solo alle intervallo di tempo trascorso tra l'inizio e la fine della pubblicazione di questo grosso lavoro è responsabile di ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...