Abbazia presso Buonconvento, a SE di Siena. Fondata nel 1319 e confermata da Clemente VI nel 1344, è la casa madre degli olivetani. Nel chiostro grande è un importante ciclo di affreschi di Luca Signorelli [...] (dal 1497) e del Sodoma (dal 1505) ...
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MATILDE di Hackeborn, santa
Giuseppe De Luca
Nata il 1240 (o 1241?) a Helpede (Helfta) presso Eisleben in Sassonia, entrò, appena settenne, nel chiostro di Rodersdorf, ov'era monaca la sua sorella maggiore [...] Gertrude. Nel 1258 il monastero fu trasferito a Helfta, la sorella divenne badessa, e Matilde ne ebbe l'incarico di dirigere l'alunnato e il coro. Nel 1261 ricevette tra le alunne una nuova Gertrude che ...
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Vergine, patrona di Bruxelles (Merchtem, Brabante, 650 - ivi 712). Figlia di s. Amalberga e sorella di s. Reinildis e di s. Emeberto, educata nel chiostro di Nivelles, sotto s. Gertrude, sua madrina. Sepolta [...] in Hamme, le sue reliquie furono in seguito trasferite a Saint-Sauveur (Moorsel), infine a Bruxelles (dal 1047) nella collegiata che s'intitola a lei e a s. Michele. È rappresentata con una lanterna in ...
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Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] ribellato e, dopo aver preso Siracusa, avrebbe battuto le milizie inviategli contro. Voltisi poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla ...
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MICHELINO de Mulinari detto da Besozzo
Pietro Toesca
Pittore, maestro di vetri, miniatore. Nato a Besozzo (Varese), già nel 1388 affrescava a Pavia nel chiostro di S. Pietro in Ciel d'oro; nel 1410 [...] era a Venezia, celebrato fra tutti; dal 1418 al 1442, qualche volta insieme col figlio Leonardo (v. leonardo da besozzo), lavorò ad affreschi, gonfaloni, vetri per il duomo di Milano. È poco verosimile ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] degli affreschi di Giotto nella Cappella Bardi in Santa Croce. Iscritto all’Accademia dal 1853, seguì i corsi di Enrico Pollastrini e nel 1858 vinse il concorso triennale all’Accademia con il bozzetto ...
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Monaco benedettino (sec. 10º), dapprima in Reims, poi (948-981 o 982) abate di Homblières nel Vermandois; narrò in prosa latina la vita della fondatrice del chiostro (Vita sanctae Hunegundis Humolariensis [...] I abbatissae) e descrisse la traslazione delle reliquie di lei e i miracoli avvenuti in occasione della scoperta della sua tomba (946) ...
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OTLOHNE di S. Emmeramo
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino, nato verso il 1010 nella diocesi di Frisinga, morto a S. Emmeramo, verso il 1070. Ricevette la prima istruzione nel chiostro di Tegernsee, [...] . Si volse tutto agli studî sacri e raggiunse il grado di decano, ma poi, implicatosi nelle contese giurisdizionali tra il chiostro e il vescovato di Ratisbona, si trasferì a Fulda. Per sollecitazione degli antichi confratelli, dopo un soggiorno d'un ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] come accade in Inghilterra a Witham e in Francia a Vaucluse (dip. Jura).Il tipo C mette sullo stesso asse chiesa e piccolo chiostro, mentre il grande sta a destra o, nella variante C1, a sinistra.La certosa di Pesio rappresenta invece il tipo D, con ...
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Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] del tutto li appaga, sull'essenza della beatitudine e infine l'accenno a quello che è stato il suo più grande affetto (il chiostro), e alla tragica remota vicenda terrena, non diversa da quella di un'anima tanto più alta per dignità e per meriti che ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....