FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] di V. Viviani, incompleta, non rappr.) e La sacra rappresentazione di S. Rosalia (testo di F. De Maria, Palermo, chiostro di Monreale, 1952); inoltre le musiche di scena per l'Ifigenia in Aulide di Euripide (Palazzolo Acreide, teatro greco, 1953 ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] ma, eccezion fatta forse per il prospetto di una cappella sepolcrale della famiglia Petroni, datato 1336, ora nel chiostro del convento di S. Francesco a Siena, sono tutte attribuzioni da respingere.
Attraverso le poche opere sicuramente assegnabili ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] rifiuto, opposto dal F. fin dal 24 ott. 1710, all'estradizione di un falsario, G. B. Bonino, dal luogo immune del chiostro di S. Lorenzo. Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte di Roma riuscirono a porre fine nel settembre del 1714 al caso ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] . Ammalatosi, morì a Venezia il 17 settembre dello stesso 1582, nel convento di S. Domenico. Fu sepolto nel chiostro di questo convento, dove il confratello Paolo da Mirandola gli fece erigere una statua, opera dello scultore Alessandro Vittoria ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] da una tomba scomposta, già nella basilica del Carmine, pure a Napoli, ed ora murata ad una delle pareti del chiostro contiguo a quella chiesa: opera questa che invece si collega strettamente - nello stile non meno che nella ideazione della scena ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] . 1501, indirizzata a un certo Vincenzo Romano, a cui inviava due epitaffi.
Il G. morì nel 1525 e fu sepolto nel chiostro del convento di S. Domenico a Bologna.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi, Li proconsoli e correttori de' notari della città ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] . Quasi certamente il C. realizzò in parte anche la ristrutturazione del vecchio convento, oggi assai manomesso, e la costruzione del chiostro, dove si nota lo stesso ritmo serrato che impronta l'architettura della chiesa.
Non si sa fino a che punto ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] , Ange Politien. La formation d'un poète humaniste (1469-1480), Genève 1966, p. 432; M. P. Billanovich, Una miniera di epigrafi e di antichità. Il chiostro maggiore di S. Giustina a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XII(1969), pp. 247 s. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] di Montecassino, che rimase non eseguito, mentre fino al 1694 circa vi furono realizzati i suoi progetti per il chiostro dell'ospizio dei nobili, che fiancheggia il cortile del Paradiso sulla sinistra, e il suo congiungimento con questo mediante ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] alla famiglia la notizia d'essere (e senza la donna inglese con cui, o per cui, aveva disertato il chiostro) in California, donde, dopo altro non breve intervallo, sarebbe rientrato in Europa, prima per farsi lettore italiano dell'imperatrice ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....