GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] delle biblioteche d'Italia [IGI], nn. 8924, 8926; v. anche Sezgin, III, p. 241 e Ullmann, pp. 102 s.), e la Chirurgia di Abū Qāsim Ibn 'Abbās Zahrāwī (n. 61 dell'elenco Sudhoff), fortunata sezione dell'opera enciclopedica al-Tasrīf; cfr. Sezgin, III ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] XIV dedicherà all'università e alle istituzioni culturali bolognesi: dando impulso agli studi di anatomia, fondando una cattedra di chirurgia, contribuendo, nel 1752 e nel 1757, alla costituzione di un Museo anatomico, e destinando all'Istituto delle ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dell'infante durante il suo soggiorno a Parma. Grazie a Cerati, G. favorì l'istituzione di nuovi insegnamenti di chirurgia teorica, chimica, algebra e, accogliendo anche le sollecitazioni del matematico Guido Grandi, provvide alla costruzione di un ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'esperimento venne di lì a poco ripetuto in presenza del sovrano. Questa volta le manualità dell'intervento furono praticate dal chirurgo del re, Henrik Skriver. Più accorto degli altri, in quest'ultimo sorse il dubbio che la restituzione degli umori ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] suo tempo. Accanto a illustri maestri, quali l’anatomico e botanico Johann Wesling (1598-1649), studente e poi docente di chirurgia e di anatomia nello Studio di Padova e, dal 1638, anche prefetto dell’Orto e professore alle cattedre di ostensione e ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] ss.; Id., Osservazioni sui dipinti venez. del Cinquecento nella Galleria del Castello di Praga, ibid., XIX (1965), pp. 65-70; Id., Chirurgia bassanesca, ibid., XX (1966), pp. 112-36; W. Krönig, L'Ultima Cena di J. Bassano, in Arte in Europa, Milano ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di cui La governante e Paolo il caldo sono forse soltanto una registrazione provvisoria. Costretto infatti a sottoporsi a un intervento di chirurgia toracica, si recò a Torino e ivi morì il 25 sett. 1954.
Le opere del B., da lui approvate, oltre che ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...