DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Vesling, J. van Horn (che gli dedicò l'opera De aneurismate) e, infine, da M. A. Severino, il maggior chirurgo dell'epoca, anatomista e patologo, grande ispiratore della scienza sperimentale napoletana e maestro dei Di Capua, Cornelio, D'Andrea ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] gennaio 1876 (pubblicata lo stesso anno da Zanichelli), fu possibile grazie all’intervento dei professori Pietro Loreta, clinico chirurgo, e Gian Battista Ercolani, titolare della cattedra di zooiatria e preside di Facoltà, che convinsero all’ascolto ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] modello, e studiare l’anatomia (sui trattati di Giuseppe Del Medico e Costantino Squanquerillo, e a lezione dal chirurgo Luigi Laurenzi all’ospedale S. Spirito). Dal 1855 iniziò a esercitarsi alla composizione, tentando invano quell’anno il concorso ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] , in La Clinica medica italiana, XXXVII [1898], pp. 657-676; Immunità e potere patogeno, in Per il XXV anno dell’insegnamento chirurgico di F. Durante nell’Università di Roma, Roma 1898, I, pp. 547-568); di tecnica di laboratorio (Sul dosamento del ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] , 1924, cit. in U. O., 2002, p. 111).
Allo scadere degli anni Dieci rientrò a Parigi, dove dipinse, fra gli altri, Il chirurgo (coll. priv., ripr. in U. O., 1990, p. 43), che sembra anticipare l’allucinata ritrattistica di Otto Dix. Del 1920 è invece ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] 1925 e nel 1927 in Francia, a Lione e a Parigi, nel 1929 negli Stati Uniti, nei più prestigiosi centri chirurgici.
Durante questi primi anni di attività condusse una serie di lavori sperimentali sul processo di guarigione delle ferite dell'intestino ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] per le punizioni.
Con il F. collaborarono gratuitamente il sacerdote G. Bernardi, vicedirettore e catechista, P. Menegotto, medico chirurgo, A. Alverà, medico fisico, G. Marangoni, oculista e istruttore militare, e il sacerdote B. Anzetti per la ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] undeci della mia casa, colpì me medesimo con tre carboni, nel mezo della cura de' quali morì il fisico et il chirurgo che mi assistevano"), il 19 luglio 1630 in occasione della presa della città fu catturato, secondo il suo giudizio perché non ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] volume dei suoi Adversaria anatomica biasimò il collega torinese, colpevole di avere ignorato le precedenti scoperte del chirurgo Guillaume Cowper (come già aveva rilevato Vallisneri) e dell’anatomista francese Alexis Littré, e gli contrappose i ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] , l'anno successivo il C. passava, come era nella prassi della facoltà medica romana, a tenere i corsi di anatomia, chirurgia e medicina teorica, e ne manteneva l'incarico fino alla morte. Assunto ufficialmente il compito di revisore e votante nelle ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...