LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] P.P. Gastaldi, Della vita del servo di Dio P. Brunone L., fondatore della Congregazione degli oblati di Maria Vergine, Torino 1870; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 al 1850, Torino 1887-89, I, p. 224; II, pp. 281, 283, 342-348; III, pp. 37 ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dei filosofi di Carlo Emilio Gadda, donati da Gian Carlo Roscioni. Il tutto era conservato alla buona in un armadietto chiuso a chiave presso l’istituto di storia della lingua italiana a Pavia. Nel 1972 il Fondo divenne un'istituzione pubblica ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] rebus, sublimitas in verbis, in affectibus motus, decor in personis…". Il secondo libro delle elegie di Guido Postumo, che è chiuso da un componimento in faleci, è interrotto dallo Epicedium in matrem in esametri nel quale (primo verso del f. 39v) è ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Gogh anch'io ho pensato, scatenatasi la polemica in pro' dell'astratto, che avrei piuttosto smesso di dipingere che chiuso gli occhi davanti allo spettacolo del mondo" (Scartafaccio, pp. 114-116).
Nel secondo dopoguerra tornò a esporre diverse volte ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e giornalistica, nonché l'abilità nel dipingere gli ambienti e nel restituire la vita quotidiana alla sua semplicità. Chiuso a qualsiasi influenza da parte della nascente letteratura novecentesca, nei suoi saggi di critica e di estetica letteraria ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] , noto cronachista, personaggio ancora poco studiato, ma di indubbio interesse. L’altare, progettato da Jacopo Sansovino, era chiuso da due portelle di mano di Pitati (Venezia, Gallerie dell’Accademia) raffiguranti il dialogo tra l’apostolo Filippo e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] applicò a creare le condizioni grazie alle quali, nel giugno 1290, avrebbe preso l'effettiva signoria su Piacenza, e quindi chiuso per quanto possibile le vecchie partite ancora aperte: non per caso dunque il 2 dicembre dello stesso anno a Genova, a ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] dopo lo sbarco a Magnavacca. A Comacchio fu arrestato dai carabinieri pontifici, condotto al comando austriaco e quindi chiuso nelle carceri governative. Fu poi trasferito con scorta militare a Bologna, trattenuto a villa Spada, quartier generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] lui orientata verso la costruzione della moderna anatomopatologia, non è per Morgagni sola attività di uomo di scienza chiuso nel proprio laboratorio, ma è altresì impegno rivolto all’accrescimento di un sapere medico suscettibile di essere trasmesso ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] A. Paravia, Poesie scelte di Cesare Saluzzo con alcune lettere di personaggi illustri e la vita, Pinerolo 1857, pp. 339-344, 452-453; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, Torino 1887, I, pp. 61, 98-102, 122 s.; II, pp. 3 s.; D ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...