VATER, Abraham
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò [...] anatomico diligentissimo e portò un prezioso contributo di osservazioni originali. A lui si deve la descrizione del meccanismo della chiusura del forame ovale (1714), della papilla del duodeno che porta il suo nome, del diverticolo che si trova all ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] città(344). La ripresa degli interni di Summertime fu l'ultima attività degli stabilimenti della Scalera alla Giudecca: con la chiusura del teatro numero 1 - il più grande d'Italia - svanì il sogno di Francesco Pasinetti di una Venezia "città del ...
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Le ricadute giurisprudenziali della l. n. 47 del 2015
Teresa Alesci
A seguito delle numerose censure europee, il legislatore con la riforma del 2015 ha inteso razionalizzare la carcerazione preventiva; [...] fase dinamica. Il contributo analizza l’orientamento giurisprudenziale successivo alla novella, che mostra un atteggiamento di tendenziale chiusura rispetto allo spirito della riforma.
La ricognizione
Con la l. 16.4.2015, n. 471, il legislatore ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] per qualche tempo una situazione economica molto difficile dalla quale lo trassero i suoi tutori, Salomone fu Cecchino di Chiusura e il l.d. Cristoforo dei conti della Bordella.
A loro si sarebbe aggiunta la sorella maggiore, Giovanna, moglie ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] il corso biennale di filosofia, nel 1829 entrò nel seminario di Bressanone, che era stato riaperto nel 1822, dopo la chiusura dello Studio teologico di Innsbruck.
Ordinato sacerdote il 28 luglio 1833, il G. fu destinato quale cooperatore e amanuense ...
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crisi economica
Roberto Tamborini
Stato patologico dell’economia che, oltre alla stagnazione (assenza di crescita) o alla recessione (diminuzione) del Prodotto Interno Lordo (➔ PIL), può presentare [...] : la caduta di consumi e investimenti, l’aumento persistente della disoccupazione, la perdita di capacità produttiva (chiusura d’impianti e d’imprese), la decurtazione dei salari, la riduzione dei prezzi (soprattutto dei prodotti industriali ...
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PUNTINI DI SOSPENSIONE
I puntini di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività
Non dovrei essere io a dirtelo, però secondo [...] alla parola che li precede e sono seguiti da uno spazio, a meno che il carattere successivo non sia una parentesi di chiusura o un punto interrogativo. Quando sono in fine di frase, la frase successiva inizia con la lettera maiuscola.
Sono utilizzati ...
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metalinguaggio
metalinguaggio in logica, linguaggio all’interno del quale sia possibile parlare di un altro linguaggio (che in tale contesto viene detto linguaggio-oggetto); in generale, in contrapposizione [...] al termine della lista di regole che indicano quali siano le formule ben formate del linguaggio si enuncia una clausola di chiusura del tipo «sono formule ben formate soltanto quelle prodotte con le regole precedenti» si fa uso di una espressione ...
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incinquarsi
Antonio Lanci
Formato sul numerale ‛ cinque ', questo intransitivo pronominale, probabilmente di conio dantesco (Parodi, Lingua 267), si registra una sola volta, in rima, in Pd IX 40 pria [...] anno ultimo di cento cinque volte " (Buti); infatti, il viaggio oltremondano di D. è posto nel 1300, anno di chiusura di un secolo.
Non sono tuttavia mancate altre interpretazioni. Il Vellutello, seguito dal Venturi, intende che " quel centesimo anno ...
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chiuso
Emilio Pasquini
Questo sostantivo ricorre in un unico luogo ad aprire la splendida similitudine con cui D. presenta la testa / di quella mandra fortunata, cioè la prima schiera di anime dell'Antipurgatorio: [...] , dove si custodisce il bestiame ", " spazio cintato o coperto, per tenere raccolto e al riparo il gregge " (v. CHIUSURA); ed è il primo esempio noto ai vocabolaristi. (Lo riprese l'Ariosto, con altra intonazione e ‛ variatio ' consapevole: " Tratti ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...