Armaiolo inglese (Felling 1806 - Newcastle-on-Tyne 1869). Produsse fucili da caccia di eccellente fattura, dedicandosi in particolare allo studio del sistema d'innesco a capsula; inventò una palla esplosiva [...] Wellington (Newcastle-on-Tyne 1834 - Londra 1921) autore di trattati sulle armi da caccia, mise a punto una triplice chiusura per doppiette, rielaborando un'idea di un armaiolo americano; nel 1876 realizzò canne ad anima liscia con foratura strozzata ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] il quotidiano Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo che diresse fino alla chiusura (1966) con l'obiettivo di costituire una "terza forza" tra cattolici e comunisti. Uscito dal PLI su posizioni ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] . Nella sua formazione non seguì studi regolari, e - facendo coincidere l'origine della propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era stato costretto, undicenne, nel collegio dei salesiani di Ferrara - il G. approdò giovanissimo a quegli ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] vita religiosa, il D. fu alunno del seminario di Rimini dal 1795 al 1797; quando le mutate condizioni politiche ne imposero la chiusura, il padre lo affidò alla guida di un domenicano.
Fu, secondo il Civinini, in questi anni che il D. scoperse il ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e fu la madre a provvedere ai bisogni della famiglia lavorando come sarta.
Un economista aperto al mondo (in tempo di chiusura)
Diplomatosi ragioniere all’Istituto tecnico Bordoni di Pavia nel 1928, grazie a una borsa di studio poté iscriversi all ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] tale collaborazione, strinse amicizia con G. Capponi ed ebbe una sofferta relazione amorosa con Geppina Catelli. Dopo la chiusura della rivista, causata in parte da un suo articolo-recensione che provocò il risentimento dell'ambasciatore d'Austria ...
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Architetto (Seregno 1542 - Milano 1591). Operò nell'ambito della tradizione bramantesco-solariana; condusse un'aspra polemica contro P. Tibaldi (Dispareri in materia d'architettura et perspettiva con pareri [...] lavorò al completamento di S. Maria presso S. Celso (dal 1570), alla ricostruzione di S. Lorenzo (1575) e, dal 1587, fu architetto dell'opera del Duomo. Lavorò anche a Pavia (chiusura del coro della Certosa) e a Lodi (duomo, ospedale, vescovado). ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] di Reggio Emilia dal 1841 al 1848, finché nel maggio di quest'ultimo anno il governo provvisorio rivoluzionario ne decretò la chiusura; da lì si trasferì nel collegio di S. Carlo, che raccoglieva i figli di nobili non solo del Ducato modenese ma ...
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Letterato spagnolo (Mahón 1812 - Barcellona 1859). Svolse una vasta attività di scrittore e traduttore, usando varî pseudonimi, soprattutto quello di Manuel Ortiz de la Vega. Da ricordare due ampie opere [...] , 8 voll., 1854-56) e una trilogia narrativa a sfondo storico: Las ruinas de mi convento (1851), sull'uccisione dei frati e la chiusura dei conventi nel 1835; Mi claustro (1856); Las delicias de mi claustro y mis últimos momentos en su seno (1858). ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del Concilio di Trento, sostenendone i lavori fino alla chiusura (3 dic. 1563): intanto era stato ordinato prete e nello stesso anno fu fatto vescovo. Nel sett. 1565, chiuso ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...