D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] una epoca precisa. Esso ebbe uno straordinario successo di pubblico e di critica, tanto da venire rilevato in blocco, alla chiusura dell'Esposizione, dalla municipalità torinese e diede al D. fama nazionale. Il 20 giugno 1884 il Consiglio comunale di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] provvedimenti punitivi (epurazione della pubblica amministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri Commissione d'inchiesta, rif. in Bianchi, III ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] sintetica bibliografia critica.
Fu lo stesso Anceschi ad avvertire, nella prefazione alla 2ª edizione dell’antologia dedicata in chiusura, significativamente, ai Novissimi (Milano 1964), che quell’idea di poesia aveva preso forma per lui proprio da ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "compagnia". "Sommo" è - commenta Paruta il 2 ottobre - il "dispiacere" degli "uomini di sano giudizio" per tanto drastica chiusura foriera di "molti mali". Raggiunto a Desenzano da Possevino, intesa da questi - in un diffuso colloquio a Iseo - "la ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Summa Codicis e la Summa Institutionum, che si sogliono anche citare distintamente, ma nel proemio della prima e nelle parole di chiusura della seconda il lavoro è presentato come l'attuazione d'un unico programma. La Summa Codicis,alla quale A. si ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] economiche – e da un cast non impeccabile. A peggiorare le cose intervenne anche, dal 17 gennaio, la temporanea chiusura dei teatri causata dalla morte della principessa Maria Clementina Sobieski, consorte di Giacomo III Stuart, pretendente al trono ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] (e di Crudeli poeta fu un estimatore entusiasta), egli gravitò nella stessa loro area anche se, per la precoce chiusura della loggia fiorentina, il suo nome non compare tra quelli degli affiliati certi.
Vanno probabilmente viste in questa luce anche ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] i disordini presso l'ambasciatore imperiale a Roma, cardinale Herzan: non ottenne dall'imperatore nemmeno la revoca della chiusura della nunziatura di Bruxelles, deliberata insieme con l'espulsione dello Zondadari.
Così in politica estera il B. non ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , pubblicato su Omnibus nel 1939, venne giudicato irriverente dagli organi censori competenti e fu tra i responsabili della chiusura della rivista di Longanesi.
Nel frattempo il D. pittore e il D. scrittore continuavano a mostrarsi dissociati. Il ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] mas ossan hablar lo que les paresce bueno" (Concilium Tridentinum, XI, p. 55), si opposero, sostenuti da Morone e Badia, alla chiusura e sospensione del concilio. Il 30 ag. 1547 il C. si espresse a favore del ritorno del concilio a Trento, adducendo ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...