Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] comportamento o ricade sotto il dominio di una norma particolare (che lo vieta) o ricade sotto il dominio della norma di chiusura (che lo permette): in entrambi i casi, il comportamento è qualificato.Altri ancora ritengono che il diritto sia, se non ...
Leggi Tutto
Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] di criticità.
Nonostante ciò, il d.l. n. 76 ribadiva la applicabilità della l. n. 196/1997 come norma di chiusura in assenza di normative regionali, sia pure per il periodo limitato al 2015. Difficilmente tale norma avrebbe potuto sfuggire a censure ...
Leggi Tutto
Giorgetta Basilico
Abstract
La voce compendia la disciplina processuale del possesso, attraverso l’inquadramento delle azioni tipiche ad essa dedicate e la ricognizione dei fondamentali passaggi procedurali, [...] materiale del bene, al possessore, ma, per esempio, attraverso la frapposizione di ostacoli all’utilizzo dello stesso (chiusura di una porta o di un cancello dopo aver cambiato la serratura: per una ricostruzione di dette problematiche, cfr ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] dir. proc. civ., 1949, 537 e s.), ovvero che definisca quali siano le vicende di rapporto giuridico dipendenti dalla chiusura del procedimento (Allara, M., La successione familiare suppletiva, Torino, 1954, 8).
Non si chiarisce, cioè, quale è il ...
Leggi Tutto
L’abuso di processo
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2012, la giurisprudenza amministrativa, riallacciandosi al canone costituzionale di solidarietà ed invocando le regole del nuovo codice [...] della Carta di Nizza è poi specificamente dedicato al «divieto dell’abuso del diritto», stabilendo, come norma di chiusura, che: «Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto di esercitare un ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] si adoperi «per assicurarne la libera e pacifica convivenza entro di sé». Dunque, uno Stato immaginato come un recinto che non sia chiusura, ma si ponga come «uno spazio imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] toledano verso tutti gli oppositori: dalla destituzione di Scipione Capece e di Nicola Jacopo de Raynaldis alla connessa chiusura delle accademie ritenute sedi di pericoloso dibattito (28 febbr. 1543), dall'acuirsi dello scontro al vertice dell ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] encomiastico in appendice a La Semiramis boscareccia di Muzio Manfredi (Bologna 1603, p. 130) e una sestina in chiusura dell’Oratione dell’Accademico Insensato Marcantonio Salvucci in morte di monsignore Federico Abbate Della Cornia (Perugia 1614, pp ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] nunzio, il Mancini.
Il M., pur esperto prelato, non poté ottenere risultati decisivi e dovette limitarsi a ordinare la chiusura della nunziatura, nel dicembre del 1654. Il Caetani non poté opporsi, ma riuscì ancora a procrastinare l'insediamento di ...
Leggi Tutto
MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] con insistenza di poter rientrare in Italia e di ricevere qualche sovvenzione. La segreteria di Stato mostrò una sostanziale chiusura rispetto alle sue richieste, sempre più insistenti, rimproverandogli di aver ecceduto nelle spese e ciò portò il M ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...