LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Cristoforo Garatone, che era stato più volte nunzio apostolico in Oriente, il quale nell'ottobre del 1439, dopo la chiusura del concilio, partì per Costantinopoli per la sua ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore il ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , che, avendo avuto modo di apprezzarne la dottrina e il rigore morale, si avvarranno in futuro della sua esperienza.
Dopo la chiusura del concilio il C. rientrò probabilmente a Bologna (una sua lettera del giugno 1564 da Bologna, in Prodi, I, p. 201 ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] encomiastico in appendice a La Semiramis boscareccia di Muzio Manfredi (Bologna 1603, p. 130) e una sestina in chiusura dell’Oratione dell’Accademico Insensato Marcantonio Salvucci in morte di monsignore Federico Abbate Della Cornia (Perugia 1614, pp ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] nunzio, il Mancini.
Il M., pur esperto prelato, non poté ottenere risultati decisivi e dovette limitarsi a ordinare la chiusura della nunziatura, nel dicembre del 1654. Il Caetani non poté opporsi, ma riuscì ancora a procrastinare l'insediamento di ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] con insistenza di poter rientrare in Italia e di ricevere qualche sovvenzione. La segreteria di Stato mostrò una sostanziale chiusura rispetto alle sue richieste, sempre più insistenti, rimproverandogli di aver ecceduto nelle spese e ciò portò il M ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] dal piano scientifico a quello – meno esaltante – dell’accademia. Le dimissioni di Mortara rappresenterebbero la reazione alla chiusura nei suoi confronti della facoltà giuridica di Roma: essendosi nel 1899 resa vacante la cattedra di procedura ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] a chiudere la scuola, sebbene gli studenti abbandonassero in numero sempre crescente i luoghi colpiti dal contagio; si risolse alla chiusura quando ormai alcuni casi di peste si erano già manifestati nel collegio (A. Busau a P. Skarga, Kovar, 21 ag ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] quondam legum egregii doctoris de Morano domini Bernabei et nunc Benedicti de Morano» e dall’annotazione, del secolo XVI, di chiusura del Concilio con l’elenco dei partecipanti.
Dai suoi libri giuridici si può facilmente intuire quali siano stati gli ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] , al. f. 275r, sia da alcuni riferimenti interni allo stesso anno 1473. Le Lectiones recano apposto il nome del D. in chiusura dell'opera, come s'è appena rilevato: sono dedicate, nella prima parte, forse di altro autore fino al f. 100 r, all ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] - ma a torto - che il F. morì nel 1376 o nel 1377, e che la sua scomparsa abbia rimosso ogni ostacolo alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...