JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] il regime riguardo all'educazione della gioventù, principale terreno di scontro fra Chiesa e fascismo. Nel momento di massima chiusura del regime lo J. si ritirò dalla vita politica per dedicarsi all'esercizio della professione, entrando comunque a ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] con l'ex ministro A. Birago; Bonaparte, però, affidò poi la carica al generale A. Trivulzi. Il 26 gennaio, alla chiusura dei Comizi di Lione, il G. fu nominato membro del Collegio elettorale dei possidenti della Repubblica Italiana e membro del ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] una prima volta la seduta, poi quando due deputati asportarono le urne delle votazioni, lasciò l'aula e propose la chiusura della sessione. Il governo rinunciò in pratica alle leggi restrittive sulla stampa e di pubblica sicurezza.
Dopo la breve ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] " dal nome della madre del B. stesso. In quegli anni, interrotta la pubblicazione degli Scritti di Mazzini per la chiusura della casa editrice Daelli, il B. si interessò di farne continuare, presso la sua stamperia, la pubblicazione (Epistolario di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la sua politica ne segnò il trionfo e diniostrò la debolezza dello schieramento di Sinistra. Anche il D., parlando in chiusura della discussione l'11 ottobre, annunciò quindi, come la stragrande maggioranza dei deputati, il suo voto favorevole, e ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la diocesi per recarsi al concilio di Trento, dove giunse al più tardi l'8 ott. 1562 restandovi fino alla chiusura, nel 1563.
Il Facchinetti svolse un ruolo di primo piano in varie occasioni, schierandosi insieme ad altri canonisti "zelanti" - come ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] lo si vedeva cercare rifugio a Corfù in seguito al fallimento di una rivolta nel Catanzarese da lui capeggiata. Intanto, a chiusura dell'iniziativa con cui il padre aveva tentato di far cadere con la forza il potere temporale, si era già verificato ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] si adoperi «per assicurarne la libera e pacifica convivenza entro di sé». Dunque, uno Stato immaginato come un recinto che non sia chiusura, ma si ponga come «uno spazio imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] capitale della Confederazione, rimanendo a disposizione della ambasciata belga, che, dopo la partenza dell'ambasciatore Silvestrelli e la chiusura della nostra ambasciata, curava gli interessi del nostro paese.
Nel 1904 il D. tornò a Istambul e poi ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] con i Cantoni cattolici: con gli ostacoli frapposti all'eventuale rinnovo dell'alleanza franco-grigiona e soprattutto con la chiusura dei passi retici alle potenze rivali, la Spagna conquistava una posizione egemonica nelle Tre Leghe e riaffermava la ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...