BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] della legge raccolse elementi importanti del pensiero del B., ma non ne fu espressione completa: disponeva la chiusura degli ospedali psichiatrici insieme col divieto di aprirne di nuovi; spostava il cardine dell'intervento psichiatrico dagli ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] sono dipinti, è anche una questione 'ideologica': una dichiarazione di entropia, che mediante la scenografica chiusura fisica allegorizza la chiusura esistenziale del Professore, un sopravvissuto d'altri tempi ‒ quasi un redivivo Gattopardo (non a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] risultati di Saccheri in geometria non euclidea cfr. Bonola 1906, Agazzi, Palladino 1998 e De Risi 2011).
La chiusura di Saccheri nei confronti dei nuovi metodi algebrici e analitici è particolarmente dannosa nel Secondo libro dell’Euclide vendicato ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] assai labili. D'altra parte, presso il popolino non tardò a prender corpo l'ipotesi che alla sollecita chiusura dell'incidente avesse dato un contributo decisivo la posizione sociale dell'imputato, cui si attribuirono indebite pressioni finanziarie ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] non aveva condiviso la posizione tenacemente antifascista degli ex popolari, sperimentò direttamente l’aggressione fisica e la chiusura temporanea dei circoli degli universitari cattolici.
Nel 1932 fu eletto membro del Consiglio nazionale della FUCI ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] orsoline di Gorizia); lo colpi pertanto dolorosamente la soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, con la conseguente chiusura del collegio cittadino, che gli era carissimo. Incontrò invece serie difficoltà col clero secolare, a cominciare dagli ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] collettiva tenutasi negli stessi locali della scuola, alla quale intervenne lo stesso F.T. Marinetti. Il 30 giugno, alla chiusura della rassegna, il M. tenne una conferenza sul tema "L'arte è una vibrazione", "documento fondamentale, che non solo ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] di dicotomie tra "amici" e "nemici" di Galileo: orgoglioso, il G. tenne a dirsi ingegno libero e, più che chiusura, i suoi giudizi sulle tesi galileiane rivelano fastidio per un supposto protagonismo (scrisse che la natura "terrestre" della Luna era ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] al Cabinet des estampes della Bibliothèque nationale di Parigi, che evidenzia la sua funzione urbanistica di chiusura dello spazio urbano residenziale rispetto all'antistante blocco di fortificazioni in difesa della punta Rocher. La cappella ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] inchiostro, di penne e taglierini per le stesse, dei segnalibri, delle chiavette e stringhe di pelle o di pergamena per la chiusura dei codici; si fa anche menzione di alcune spese personali del L. che, a volte, venivano annotate anche in un "libreto ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...