POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] . In questo inizio del Novecento organizzò concerti monografici finalizzati a far conoscere composizioni di Beethoven, Bach, Chopin, Mozart, Schumann, ancora poco diffuse fra gli abituali frequentatori delle sale da concerto padovane.
Nel 1908 ...
Leggi Tutto
GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] di S.F.F. Thalberg, Th. Döhler, E.A.L. Coop, M. Clementi, W.A. Mozart, Cramer, F. Mendelssohn-Bartholdy, F. Chopin; e, infine, una ricca produzione musicale minore, di ispirazione patriottica. Lo stesso Cottrau in molti casi fu autore delle riduzioni ...
Leggi Tutto
CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] Szigeti: Le opere per violino di Beethovert (1969) e Annotazioni di un violinista (1972); di Alfred Cortot: Alcuni aspetti di Chopin (1950) e Corso d'interpretazione (1959).
Vicepresidente della Società italiana autori ed editori (S.I.A.E.), per la ...
Leggi Tutto
LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] d'Oltralpe, con studi che si collocano, secondo Vitale, "a metà strada tra quelli di Cramer e quelli di Chopin" (1970, p. 878), confermando uno degli aspetti più significativi della personalità artistica di Francesco, ovvero quello di una corretta ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e molta musica per pianoforte solo, di Cramer, Field, Josef Gelinek, Beethoven (Trois quatuors originaux), e anche di Chopin (prima edizione parigina della Grande Valse op. 42, 1840). I cataloghi superstiti citano composizioni musicali destinate all ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] si era trasferito come ambasciatore del granduca Leopoldo. È in uno di questi salotti che, secondo il Langlade, Chopin avrebbe ascoltato una sua romanza, esprimendo dei giudizi altamente elogiativi.
In realtà la notorietà di Luigi fu legata ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] G.Ph. Telemann, J. Mattheson, P. Locatelli, Ch. Avison, F. Algarotti, J.W. Goethe, G. Rossini, L. Cherubini, Fr. Chopin, Ch. Alkan (Morhange), A. Boito e G. Verdi.
Il linguaggio musicale del M., pur presentando tratti del tutto personali, condivide ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] 950 in esecuzioni commosse e introspettive.
Fra i musicisti dell’Ottocento, a parte episodiche esecuzioni di Mendelssohn, Berlioz, Chopin, Liszt, Grieg e Saint-Saëns, mostrò una predilezione per Brahms, Schumann, Čajkovskij, Dvořák, Franck, Fauré ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] per pianoforte, laddove quelli di Cramer e di Czerny hanno importanza quasi esclusivamente per l'insegnamento e quelli di Chopin esulano dal ristretto campo della didattica, i cento studi del Gradus riescono a creare un connubio fra l'insegnante ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] assiduamente, la scuola di composizione diretta da F. Bazin nonché quella di pianoforte di A. F. Marmontel, fervente apostolo e seguace chopiniano e maestro di Bizet, F. Dubois, H. Wieniawski e V. D'Indy. Se consta che il C. fu attratto dal pianista ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....