Commedia (1921) in tre atti di L. Pirandello, la prima della trilogia detta del "teatro nel teatro" (seguiranno Ciascunoasuomodo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930).
Sul palcoscenico di [...] del Padre con la Figliastra in una casa d'appuntamenti), ciascuno però prospettandole secondo il suo punto di vista; e gli attori, a loro volta, nel provarsi a impersonarle, creano altrettante realtà, vere secondo le convenzioni sceniche, ma ...
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(o neohegelismo) Movimento filosofico sorto nella seconda metà del 19° sec., ma vivo anche nel 20°, ispirato all’idealismo assoluto di Hegel. In Inghilterra i maggiori rappresentanti furono T.H. Green, [...] hegeliana F. De Sanctis nella sua opera di critico letterario. Successivamente il n. italiano è stato rappresentato principalmente da B. Croce e G. Gentile, i quali pervennero, ciascunoasuomodo, a una diversa radicale riforma dell’hegelismo. ...
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Commedia (1930) di L. Pirandello, l'ultima in ordine di tempo, dopo Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e Ciascunoasuomodo (1924), della trilogia del "teatro nel teatro".
La pièce è ambientata [...] in un teatro durante l'allestimento di un lavoro per la cui interpretazione entrano in conflitto gli attori e il regista ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] civile nell'Ottocento significherebbe rifare la storia politica del secolo: tutti i protagonisti di questa sono, ciascunoasuomodo, oratori. Accenneremo piuttosto che se è ravvisabile in tutta la letteratura italiana la tendenza all'eloquenza ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] uomini di cultura e indotti, anime di asceti e uomini di azione erano fatalmente portati a vedere e a interpretare ciascunoasuomodo l'ideale bandito da S. Francesco. Questo inconveniente assunse proporzioni allarmanti quando col moltiplicarsi dei ...
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TRUST.
Francesco Macario
– Caratteristiche del rapporto fiduciario. Trust e rilevanza giuridica della fiducia. La formazione e i caratteri del trust nella giurisdizione di equity. Il trust e l’ordinamento [...] , se si preferisce, un bilanciamento nella tutela (asuo tempo, speciale e concorrente) in equity. Al dalle norme giuridiche caratterizzanti gli ordinamenti continentali – ciascunoasuomodo, ma con notevoli affinità rispetto alla diffidenza di ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] . 45-46.
Anatolij Vasil´ev, in Patalogo, 1990, 13, pp. 204-05 e 240-45.
Luigi Pirandello. Ciascunoasuomodo. Lezioni di regia di Anatolij Vasil´ev, Quaderno a cura di F. Marotti, R. Tomasino, Roma 1993.
F. Quadri, Le bal masqué, in Teatro '92, Roma ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] andalusi dei secc. XII e XIII come Avempace, Ibn Ṭufayl, Averroè e al-Biṭrūǧī (Alpetragio) condannarono tutti, ciascunoasuomodo, l'astronomia tolemaica per avere incluso elementi non aristotelici come gli eccentrici e gli epicicli, e alcuni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] dimostrato Apollonio ‒ sono matematicamente equivalenti, come Tolomeo sottolinea nell'Almagesto. Tuttavia, entrambi violano, ciascunoasuomodo, i principî cosmologici aristotelici. Dovendo scegliere tra queste due opzioni, ossia fra due violazioni ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Battista Franco, Roviale Spagnolo, Marcello Venusti, Prospero Fontana, Jacopino del Conte) furono quelli che, ciascunoasuomodo, più faticarono per riuscire a recepirne le sfide e le aperture; laddove per la generazione dei giovani maestri nati nel ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...