Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] governati ai danni di una concentrazione del potere che, asuomodo di vedere, poteva soltanto sfociare nel dispotismo. La il perfezionamento in ciascuno di essi si integra armonicamente con il perfezionamento negli altri (si tenga a mente che ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] concorrenti, esperti di particolari materie, che rispondevano ciascunoa dieci domande su una materia concordata e conquistavano così non una seconda ma un’eterna giovinezza), agli spot. Asuomodo, è stato veramente un 'padre della patria' perchè ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Decembrio, dedicata allo stesso A.
È caratteristico che ciascuno dei principali scritti di A. sia occasionato o seguito determinato momento ed ambiente culturale. Ma in ciò trova pure, asuomodo, una nota distinta di individualità, e, nel quadro di ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] l'"Enciclopedia degli autori classici", una collana singolare nel suo genere che raccoglieva da un lato una fetta, ogni attività discorsiva; tali autori leggono e restituiscono, ciascunoa proprio modo, nei campi più disparati del sapere, l'enigma ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] (Il giorno della civetta, 1961; Aciascuno il suo, 1966; Il contesto, 1971; Todo modo, 1974; Una storia semplice, 1989), di minoranza nella commissione parlamentare d'inchiesta sull'assassinio di A. Moro e sul terrorismo in Italia (era stato eletto ...
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Attore (Milano 1933 - Florina 1994); interprete di forte personalità, ha conquistato la sua prima popolarità alla TV nel 1959 (interpretando il ruolo di Rogožin ne L'idiota di F. M. Dostoevskij), seguito [...] mista di immedesimazione e straniamento, come testimoniano i film: Un uomo da bruciare (1962); Il terrorista (1963); Aciascuno il suo (1967); Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970); Uomini contro (1970); Sacco e Vanzetti ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] entità reali; in particolare, risulta, asuo avviso, fuorviante chiedersi se ciascuno di tali termini corrisponda a uno stato del cervello o sia in qualche modo ricostruibile in una prospettiva riduzionista, a partire da suoi costituenti elementari ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] cugino di suo padre, era vicino alla morte, il G. pensò di sollecitare asuo favore la 1512).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento venti cittadini costretti a prestare non meno di 1500 fiorini ciascuno e in ottobre ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] collegato com'è alla realtà e alle esigenze proprie di ciascuno, è infine il tema di Citramontani, ultramontani scritto nel corollario del suo ancoramento alle esigenze concrete di una società. In modo da fornire un correttivo a quell'aspirazione ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] gli si rivelavano a loro volta indispensabili, erano (per dirla in modo tecnico) il suo opposto, ma anche il suo diverso, un quindi U. Spirito, A. e L. Volpicelli, G. Calogero, G. Chiavacci, lo stesso A. Carlini, ecc. in ciascuna delle loro opere, e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...