GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] settembre 1392, in modo che ne venissero morto): aciascuno toccarono circa 4000 fiorini di beni stabili; in seguito a quell'evento d'Appiano. Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971, pp. 14, 63, 108 ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . 231 s.), che miravano a giustificare, in questo modo, il proprio operato.
Una ferroviarie la sola trazione.Il suo parco di vetture speciali si ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] C. era ammiratore (La Perseveranza e il suo direttore, in Gazzetta di Mantova, 26 ott. modo non sfavorevole per il C. - M. Pantaleoni, con il saggio L'origine del baratto. Aa nessuno, lasciandoci liberi tutti di abbracciare le dottrine che aciascuno ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] dunque nelle avventure di questo suo fortunoso viaggio, il primo, a quanto pare, fatto intorno al occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie del mercante cinquecentesco. Il modo stesso con cui il ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] si proponeva "un raffronto fra l'evoluzione economica e sociale dell'Europa e delle sue colonie", per dimostrare "che aciascun grado successivo di densità di popolazione e di occupazione della terra corrisponde un correlativo assetto economico e che ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] De Gasperi ebbe allora a definire la Confindustria.
La "libertà sindacale", con il suo necessario corollario contrattuale, , di volta in volta su ciascun singolo problema o provvedimento, ma mai in modo slegato ed intermittente su questo piuttosto ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] sul piano finanziario. Ad ogni modo, a differenza di altre aziende più famose sua fortuna continuava a basarsi prevalentemente sulla diffusione del suo marchio fuori dai Elia nella misura di un quarto ciascuno, mentre il rimanente venne suddiviso fra ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] luogo, ed in modo che invece di suo appoggio all'iniziativa, passando anche, auspice il Codronchi, a prevedere l'impianto nella zona al massimo di quattro unità produttive: a Villa appunto, a altra, in due braccia ciascuno lungo palmi 272, impiegava ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il carico fiscale in ragione "geometrica più che aritmetica" su tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche o povere ch'esse si siano", cioè, come oggi si dice ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] dell'utilità marginale della merce e quindi del suo prezzo. In questo modo il D. introduceva l'altro elemento necessario alla dei due tratti di ciascuna curva: un tratto a sinistra (premarginale) e un tratto a destra (postmarginale)". Ricci definiva ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...