BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] a tale buon ordinamento corrisponde un numero ordinale che è maggiore di ciascuno degli ordinali appartenenti a . È ben noto che, almeno in modo implicito, una certa parte del calcolo vettoriale totale mancanza di studi asuo riguardo, e ciò si ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] riattivazione dell'Istituto internazionale di sociologia (asuo tempo fondato da René Worms e di inferenziale. Come il G. ebbe modo di affermare in una serie di fissando i limiti di validità di ciascuno di essi. Attraverso una discussione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] celeste e quello sublunare, tra macrocosmo e microcosmo: tutte le cose sono in tutte le altre, ma in ciascunaasuomodo (pánta en pãsin, oikeíōs dè en hekástē). Il matematico e l'astronomo sono detti philósophos (cui corrisponde la denominazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] asuo fratello, uno dei testi scientifici più ricchi di immagini e di colori dei primi quattro secoli della stampa; contiene diversi equatorium, ciascuno di farla girare per ventiquattro ore in modo da rappresentare il firmamento. Simili congegni ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] rimovibili. Come dunque sfuggire alle conseguenze assurde che derivano da ciascuna delle due posizioni? (al-As᾽ila wa-'l-aǧwiba, ha dunque contribuito a liberare il problema del continuo dal suo involucro aristotelico e questo nel modo più radicale ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] non ne contraddice un'altra, ma si accorda con essa e testimonia asuo favore" (Kašf ῾an manāhiǧ al-adilla, p. 32). Su questo in ciascuna classe di problemi e in modo da mettere in evidenza i punti che si prestano a errori, così da poterli evitare. A ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e non si possono concepire queste cose senza i numeri implicati da ciascuna di esse. (ibidem, I, 4, 2-4)
Il neoplatonico infatti dire asuo padre: "In latino non ero brillante, ma la lingua attica mi bastava per esprimermi in modo elegante" ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] a un recupero controllato di un testo antico, che sarà riattivato e, in certo modo, reinterpretato in un senso che non era inizialmente il suo non possono esserlo che per composizione e la potenza di ciascuna è necessariamente un multiplo di 2 o di 3. ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] materiali raccolti, ma dal modo in cui essi erano collegati tra loro. Asuo parere, dunque, il fatto tutte le téchnai, tutte le operazioni intellettuali, tutte le scienze, e che ciascuno deve anche apprendere per prime" (Respublica, VII, 522 c 1-3; ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] vedeva in questo modo: a un corrispondente fiorentino confidava che la Repubblica era troppo avida del suo tempo e che pensò che potesse essere l'effetto di due satelliti, uno per ciascuno dei due lati del pianeta. Egli fece circolare un anagramma di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...