FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] non era in grado di dedicarsi al suo ufficio. La segreteria fungeva anche da può in qualche modo aiutare a definirli il fatto a capeggiare il partito De Gregorio.
Quando il 29 dicembre B. Pacca e G. Giustiniani si trovarono con 14 voti ciascuno ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] 'unico figlio Emerico, S. designò Pietro Orseolo come suo successore e fu per questo oggetto di un attentato da S. - che può essere datato in modo convincente al 1083. Lo stile che lo S. fondarono ciascuno propri monasteri destinati a divenire i loro ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] lasciò loro un legato di 500 scudi ciascuno.
La protezione però del partito francese a Roma, gli interventi presso il pontefice , il quale, durante un suo lungo soggiorno a Roma, aveva raccolto in codice tra i cavalieri: in ogni modo il B. non ne ebbe ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] progetto per tutta la vita, e in modo intenso dal 1741 al 1747. Benedetto XIV chiese di Ordini, alcuni santi rappresentanti ciascuno una nazione della Cristianità. Si il G. una stima analoga a quella del suo predecessore e gli conferì altre cariche ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] i suoi studi dapprima a Roma poi a Padova, dove ebbe modo di farsi notare per i Farnese fu quello con Pietro Bembo. Il suo nome ricorre nelle epistole di quest'ultimo già dal . era segretario di Paolo III.
Ciascuno dei due prelati tenne un diario dei ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] suo motto (f. 3r). Le sue dottrine invece non hanno niente che non possa, se ben interpretato, essere ricondotto a quelle tradizionali della Chiesa, e se un giorno i luterani vorranno tornare all'unità, allora si vedrà in che modo poiché ciascuno dei ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] l'E. dovette sostenere la politica del suo casato, che in quegli. anni era in ciascuno una veste dal vescovo, il quale doveva in questo modo . modenesi, II, Modena 1794, pp. 70 s.; B. Ricci, Di A. d'E. vescovo di Modena, in Atti e mem. della R. Deput ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] abitualmente posseduto da una si alta opinione del suo rango che riguarda tutto il resto della ciascuno i propri diritti e prerogative, anche se appare, solo accennata, l'aspirazione del C. a vedere un'ecclesia unita, rimoralizzata, e in tal modo ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] era cristiana. In qualche modo la Bibbia ebraica rischiava nel 1559-1574 in tredici volumi, ciascuno dedicato a un secolo di storia del cristianesimo, esponenti dell’Accademia di Saumur, contesta in suo trattato (1617) l’identificazione tra antichità ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla devozione per s. Giuseppe in a Milano, dove nel 1517 pubblicò il De imperio militantis Ecclesiae (Gottardo Da Ponte), considerato il suo capolavoro teologico.
Diviso in quattro libri, ciascuno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...