MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] corsi nei pressi della sagrestia di S. Pietro. Intorno agli anni Ottanta progettò ed eseguì il modello per un ciborio, preziosa opera di oreficeria, collocato sull'altare maggiore della chiesa di S. Caterina a Magnanapoli nel 1787 (Bevilacqua, 1988 ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] del monumentale tabernacolo della chiesa di S. Michele in Pontorme, presso Empoli. L'opera prevedeva ai lati del grande ciborio due pannelli raffiguranti S. Michele Arcangelo e S. Giovanni Battista, nonché la predella, la cui esecuzione fu largamente ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] che ricorda la forma dei trittici trecenteschi, il campo pittorico presenta uno spazio unificato. Al centro, in alto, davanti a un ciborio gotico da cui guardano alcuni angeli, Cristo pone la corona sulla testa della Madre, che è vestita con l'abito ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] arricchita con pitture del Paliotti, con bassorilievi, affreschi e marmi, con un altare compaginato a pietre dure ed un ciborio avuto in dono dalla casa reale.
Nel maggio 1887tenne un sinodo diocesano per meglio conoscere, discutere e risolvere i ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] la prima opera: l'altare del Santissimo in S. Martino del quale oggi restano solo i due angeli oranti; il ciborio è identificabile in quello del Museo di South Kensington di Londra. Insieme con Leonardo Totti, appoggiò in Consiglio la supplica del ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] aveva cambiato il gusto e il volto della città (Roma 1962). A questo filone di ricerca appartiene anche lo studio sul ciborio del salone sistino dell'ospedale di S. Spirito, attribuito dal L. ad Andrea Palladio, pubblicato nel Bollettino del Centro ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e al restauro di un'Ultima Cena di G.P. Naldini ma anche all'esecuzione di un Cristo Salvatore per lo sportellino del ciborio, a una serie di quattordici quadretti con la Via Crucis e, soprattutto, alla pala d'altare con la Madonna con Gesù Bambino ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] della piazza, suggerendo un'ambivalenza di spazî. Diede inoltre disegni per Porta Pia (1561) e per altre porte di Roma, per il ciborio di bronzo, eseguito da Iacopo del Duca a S. Maria degli Angeli per il cui adattamento nelle terme M. aveva dato il ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] stato direttamente coinvolto nei lavori. In particolare, L. IV si preoccupò di risistemare la cripta e le reliquie sotto il ciborio, come ricorda anche un'iscrizione del XII secolo posta nell'altare maggiore da Pasquale II (Liber pontificalis, II, p ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 10).
In una lettera inviata il 5 dic. 1672 a P. Falconieri il F. accennava per la prima volta alla realizzazione del ciborio di S. Maria in Vallicella, che, già previsto come parte integrante del rinnovamento della chiesa nel '53 da Pietro da Cortona ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...