HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] scienze naturali nelle opere di G. Boccacci e particolarmente del libro De montibus, silvis, etc., ibid. 1877; M.T. Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccacci, ibid. 1877; Studi sulle opere latine del Boccaccio Aggiuntavi la bibliografia delle ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , p. 272; C. Lorenzetti,L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 315 s.; J. Burckhardt,Il Cicerone, Firenze 1955, p. 30; E. Kaufmann,Architecture in the age of reason, Cambridge, Mass., 1955, p. 116; Stendhal,Rome,Naples et ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] De consolatione philosophiae, un libro di Prospero di Aquitania, forse il De gratia et de libero arbitrio, il De officiis di Cicerone e la Rethorica ad Herennium, allora attribuita allo stesso autore, le Epistulae ex Ponto di Ovidio, un libro con le ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] (1951), pp. 347-351; Id., Italian Gothic Sculpture in the Victoria and Albert Museum, London 1952, p. 7; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1952, pp. 124, 616;J. Pope-Hennessy, Italian Gothic Sculpture, London 1955, pp. 5, 13, 176, 183; P. Cellini ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e avversari gli riconobbero in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha fatto anche giudicare un sofista per la capacità di sostenere tesi opposteuna certa superficialità e volubilità ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] grande levatura (come Donato Giannotti, Piero Vettori, Guglielmo Sirleto), elaborò il progetto di nuove edizioni delle opere di Cicerone, Varrone, Catone, Columella. Coltivò altresì forti interessi per l'antiquaria: almeno fin dal 1538 era al centro ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] non picciolo. E pur ieri messer Donato [Giannotti] e egli e io parlammo buona peza di voi e delle Annotationi sopra Cicerone» (Varchi, 2008, p. 47). I rapporti con Firenze rivelati dalla lettera sono sicuramente da legare al cardinale Niccolò Gaddi ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di tragedia popolare, romanzando noti soggetti della tragedia classica (come in La congiura di Catilina,Marco Tullio Cicerone e Giulio Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare della sua drammaturgia aveva qualche giustificazione nel fatto che ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , ch'egli identificava, in polemica col Mommsen, in L. Calpurnio Pisone Cesonino, suocero di Cesare e avversario di Cicerone, e intimo amico di Filodemo, l'epicureo gadarese al quale appartennero i volumina filosofici della biblioteca ospitata nella ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] spese del C., e per mano di Murad Bey, rinnegato ungherese, e donato a Solimano, un adattamento del De senectute di Cicerone, opera del nonno materno Andrea Foscolo, già bailo ad Adrianopoli negli anni di Ugurad II, un trattato che tende ad esaltare ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...