DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , in Dedalo, III [1922-23], 2, pp. 371 s.), il rilievo già pubblicato da P. Schubring (Zwei Madonnenreliefs..., in Der Cicerone, XVIII [1926], pp. 566-570), nel Museo di palazzo Venezia a Roma (A. Santangelo, Catal. delle sculture, Roma 1954, p ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] .; G. Frabetti, La 'Santa Cecilia' di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, CXIX (1954), p. 219; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1955, pp. 1029, 1096 s., 1120 s. e passim; G. Bargellesi, Not. d'opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955 ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] 1820, pp. 11, 13; F. Kugler, Handbuch der Geschichte der Malerei in Italien [1837], Venezia 1862, p. 624; J. Burckhardt, Il Cicerone... [1855], Firenze 1952, pp. 830, 832; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A New History of Painting in Italy, London ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] von D. Veneziano, in Belvedere, VIII (1929), pp. 433 s.; R. van Marle, Ein D. Veneziano- in der Sammlung Rohoncz, in Cicerone, XXII (1930), pp. 369 s.; W. Böck, Das Anbetungstondo von D. Veneziano im Kaiser Friedrich Museum, in Sitzungsberichte der ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Werke des V., in Jahrb. d. preuss. Kunsts., XXXIV (1913), pp. 281-91; A. L. Mayer (nuove attribuzioni, ecc.), in Der Cicerone, 1910, 1927; Monatsh. für Kunstw., 1911, 1915; Zeitschrift f. b. K., 1913, 1918, 1921, 1924; Art in America, 1913, 1914 ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Tindari, statua romana del museo di Palermo, che certamente riproduce un tipo ellenistico venerato a Siracusa, dove è ricordato da Cicerone (Verr., IV, 57, 128) e riprodotto in alcune monete. Del resto, anche il cosiddetto Zeus Egioco di Cirene, che ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] e Maria. Dal 1782 fu accademico di S. Luca.
Sue opere: Ferrara, Biblioteca del Palazzo del Paradiso, Busto di Cicerone (1750 circa). Roma, Villa Borghese, Diana. Roma, Basilica di S. Pietro, transetto sinistro, statua di S. Norberto.
Comprava per ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] dell'arte greca, alla schiera dei collezionisti, mediatori e venditori di opere d'arte, del tipo di quel Damasippo, di cui Cicerone (Fam., vii, 23, 2; ad Att., xii, 2; xxxii, 1) ed Orazio (Serm., ii, 3) ci lasciano intravedere il profilo, nacque ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] uno pseudocolonnato coperto da volticelle a botte. A tale tipo si rifanno i due n. della cosiddetta Villa di Cicerone a Formia, anch'essi aule rettangolari absidate, databili per la muratura all'età repubblicana con aggiunte posteriori è coinvolti ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] ebbero una regolare produzione di manoscritti.L'abbazia di Saint-Martin doveva possedere un'ampia biblioteca, contenente opere di Cicerone, di Livio e di altri scrittori antichi, e anche testi cristiani: tra i libri miniati dovevano essere presenti ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...