Economista francese (Parigi 1819 - ivi 1905). Abbandonò nel 1848 la medicina per dedicarsi ai problemi economici e, pur senza una grande preparazione teorica, lasciò opere importanti, tra cui, notevole [...] che rivelano delle regolarità cicliche di 9-10 anni denominate da J. A. Schumpeter "cicli Juglar". Percorrendo il metodo moderno per lo studio del cicloeconomico, J. ne analizzò la morfologia distinguendo tre fasi: ripresa, esplosione e liquidazione ...
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In economia, si dice avere andamento a. (in opposizione a prociclico) una variabile che tende a variare in direzione opposta ai principali indicatori del cicloeconomico, per es. il PIL (➔ prodotto). In [...] tale senso, il termine è sinonimo di stabilizzatore automatico.
In politica economica, si definisce a. un provvedimento di politica fiscale o monetaria adottato per attenuare le fluttuazioni, intervenendo sul mercato per frenare la ripresa o ...
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Che nasce, che ha origine nell’interno (contrapposto a esogeno).
In economia, fenomeno e. (o dovuto a cause e.) è quello che ha origine all’interno del sistema economico, secondo le leggi che lo regolano. [...] Le teorie e. sono le teorie del cicloeconomico che attribuiscono un fenomeno a cause e., come per es. le fluttuazioni della produzione nel caso vi siano variazioni della domanda dovute all’azione del moltiplicatore-acceleratore. ...
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boom econòmico Fenomeno di grande e rapido sviluppo dell'attività economica generale o di un'attività settoriale: boom dell'edilizia, boom dell'editoria ecc. Anche forte aumento delle vendite, dei prezzi [...] e delle quotazioni di un determinato bene. In particolare, fase del cicloeconomico caratterizzata dalla massima espansione che in genere precede recessione e crisi. ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] si individuano due profili, tra loro complementari: un aspetto economico, nel quale il l. designa qualsiasi attività psicofisica che norma, di l. a tempo determinato, legato a cicli stagionali e quindi regolato dalle disposizioni del d. legisl. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] tre aree
Le differenze fra queste tre aree non si limitano al terreno economico e sociale ma si estendono a quello politico, e sono in gran parte la fiducia e il ciclo, uscendo dal clima di 'patriottismo economico' diffuso dal risorgente nazionalismo ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] . Tale surplus va ad allargare e migliorare il ciclo produttivo. Scopo costante del capitalista è battere la e il 1991, mentre la Cina ha trasformato la sua economia in senso largamente capitalistico.
Il capitalismo nell'era della globalizzazione
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] bloccando la contrattazione. Ma la dipendenza dell'azione operaia, delle sue espressioni conflittuali, nonché dei suoi esiti, dal cicloeconomico non è stata omogenea. Una capacità di reazione positiva si è manifestata in quei paesi - Gran Bretagna e ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] . Nei paesi industrializzati, dall'ottimismo keynesiano sulla capacità, da parte delle autorità di governo, di controllare il cicloeconomico e di influenzare la crescita - ottimismo che ha caratterizzato gli anni cinquanta e sessanta - si è passati ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] nella differenziazione delle classi sociali legato alla variabile "intensità" del ricambio sociale e, dall'altro, un ciclo demografico economico in base al quale l'accumulazione dei capitali risultava condizionata dal livello di prolificità e, a sua ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...