ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] Respighi (Milano, La Scala, 1937), I giganti della Montagna di Pirandello (Firenze, Maggio Fiorentino, Boboli, 1937), Gloria di Cilea (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1938), Turandot di Puccini (Milano, La Scala, 1938), Salomè di Strauss (Roma, Teatro ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] . 14-18; Cronistoria dei teatri musicali italiani, in Boll. bibl. musicale, luglio-settembre 1929; La Resurrezione di ... un vivo: Francesco Cilea, in La Terra e la gente, aprile 1931; Gaetano Braga, in Riv. music. ital., XXXVI (1929), pp. 282-304; L ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] Grassini (1946); Umberto Giordano-Ruggero Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica vista. Dal primo Novecento ad oggi, Milano 1961.
Studioso instancabile, considerato un vero pioniere ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] di attore, tutte le sfumature psicologiche: particolare menzione merita l'interpretazione di Michonnet nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea. Ritiratosi dalle scene, si presentò ancora in pubblico nei concerti e non disdegnò di esibirsi a fianco degli ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. van Westerhout, Fedora per U. Giordano, Adriana Lecouvreur per F. Cilea, Smeralda per M. Zanon, Fior di neve per P. La Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] fu il più illustre dei suoi discepoli, Pietro Floridia, Florestano Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre ai figli Napoleone e Sigismondo, per non citare che i più ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] compositore e impresario teatrale Pino Donati) continuò ad arricchire il suo già vasto repertorio, e dopo Adriana Lecouvreur di F. Cilea al teatro Comunale di Bologna nell'aprile 1942 accanto a G. Masini, tornò all'Opera di Roma, ove, con Beniamino ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] al S. Carlo si ricordano, oltre al Tristano e gli Ugonotti di Meyerbeer, Hoffmann di G. Laccetti, Gloria di F. Cilea ed una memorabile Luisa di C. Charpentier, per la cui esecuzione, dietro proposta dell'autore, fu insignito della croce di cavaliere ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] dei concerti di quell’istituzione; per l’annuario 1967 del Conservatorio romano stilò un compendioso Ricordo di Francesco Cilea. Ma fu soprattutto un didatta insigne, ammirato dagli allievi per la vastità e la profondità della scienza armonica ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Cenerentola di Rossini, L’incoronazione di Poppea e Il ballo delle ingrate di Claudio Monteverdi, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e La Wally di Alfredo Catalani con Tebaldi, Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók abbinato alla ‘prima ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...