Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] di Narbona e trionfò sui Liguri (117); e ancora un Quinto, console nel 68 a. C.; nel 67 ebbe il comando della Cilicia, che l'anno seguente dovette cedere a Pompeo; nel 63 combatté contro i partigiani di Catilina. Tra i M. Rutili, particolarmente ...
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Uomo politico romano (n. 106 a. C. circa - m. 57 circa). Dopo aver combattuto al fianco di Silla (90-84), nel 74 ottenne il consolato e il comando della guerra contro Mitridate, conquistando il Ponto e [...] del tributo di guerra imposto da Silla. Nel 74 ottenne il consolato e gli fu affidato il governo proconsolare della Cilicia e il comando della guerra contro Mitridate. Mentre il suo collega Aurelio Cotta fu sconfitto da Mitridate a Calcedonia, L ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] costituirono in comune. Leone dovette liberare Boemondo, ma in cambio della rinuncia da parte dei principi alla sovranità sulla Cilicia, in particolare su Tarso. Questa cessione permise la nascita del Regno della Piccola Armenia nel 1199 e Leone si ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] .C.) e soprattutto Publio Servilio Isaurico (77-75 a.C.) ripresero con successo le operazioni per mare e per terra nella Cilicia, nella Panfilia e sulle montagne del Tauro; ma nel 74 scoppiò la terza guerra mitridatica che ristabilì l’alleanza fra il ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nello stile degli scià persiani o dei khan mongoli, quasi sempre barbuto, con capelli lunghi e con una corona in stile detto ‘cilicio’, vestito di un abito lungo, seduto su un cuscino reale, con un fazzoletto bianco in una mano e una croce o un ...
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SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] ereditarie ed affidate a dinasti locali: quasi sempre coincidevano con regioni storicamente definite (Ionia, Lidia, Frigia, Cilicia, Siria, Egitto, Assiria, Media, Armenia, India, ecc.). Ogni satrapia era suddivisa in minori dipartimenti. Il satrapo ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] delle vie di comunicazione consentirono un ampio sviluppo del commercio: famoso in particolare quello dei cavalli, che dalla Cilicia venivano trasportati in Egitto e di cui restano a ricordo le stalle reali rinvenute a Megiddo. Una parte del ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] di Publio Clodio Pulcro, il tribuno della plebe del 58 a. C.; console nel 54 a. C., proconsole nel 53 in Cilicia fu accusato da Cicerone come sfruttatore; censore nel 50 radiò dal senato Sallustio. Pompeiano, morì in Eubea (48) prima della battaglia ...
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Generale romano (m. 45 a. C.). Tribuno della plebe nel 63 a. C. e partigiano di Cesare, accusò Gaio Rabirio come responsabile dell'uccisione di Saturnino; legato di Cesare in Gallia, si segnalò nella lotta [...] Bruto e da Cassio presso il re dei Parti, Orode, per ottenere aiuti contro i triunviri; dopo la caduta dei repubblicani rimase presso i Parti e (41) marciò con l'esercito partico guidato da Pacoro in Asia Minore, ma fu vinto e ucciso in Cilicia (39). ...
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m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] occupava la Celesiria e Seleuco si avvicinò a Demetrio, con un’intesa di breve durata: nel 294 occupò la Cilicia, e nel 288-86 batté definitivamente Demetrio facendolo prigioniero. L’ultima campagna di Seleuco fu contro Lisimaco; nella battaglia ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...