LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamato a ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro. Sulla sua cima fu edificata una chiesa, e, a secco, senza calce, una torre tortile, simbolo della nuova Chiesa.
Nel 1877, ne La ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] maggiori di quelli esistenti sulla Terra: su M. fra la cima della montagna più alta (il Monte Olimpo) e la più vi è un dislivello di ∿31 km, mentre sulla Terra, fra la cima del Monte Everest e la massima profondità oceanica vi è un dislivello di ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] porta di smalto diverso dal campo ma anche di corone, elmi, mani.
Cimato Figura che ne ha un’altra sulla sua cima.
Collarinato A. degli animali che hanno un collare.
Coronato Figura sormontata da una corona.
Corrente Animale rappresentato in atto di ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] lunga il più celebre era quello arcade, di Z. Liceo, che aveva sede sul monte omonimo, considerato un secondo Olimpo: sulla cima di esso era un recinto sacro, inaccessibile a tutti e nel quale si diceva che gli oggetti non gettavano mai ombra; ivi ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il presule figura in cima alla lista degli amici ai quali il poeta invia i suoi saluti (F. Petrarca, Le Familiari, II, a cura di V ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] collegano i vari simboli si chiamano rami; ogni punto di ramificazione segnato con un simbolo prende il nome di nodo. Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] , nera o, nei codici preziosi, oro.Il testo si articola in centoquattordici capitoli, ciascuno detto sūra (da sūr 'cima, cinta, fila di muro') e introdotto dalla basmala, giaculatoria inaugurale musulmana per eccellenza, ed è contraddistinto da un ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] il fatto più saliente dell'abbaziato di B., l'iniziativa dell'erezione d'un nuovo edificio per i monaci sulla cima del monte Acuziano, richiesta dallo stato dell'antico cenobio e dalla sua posizione poco salubre e auspicata a Roma per rafforzare ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] dei monti. Anche a Roma, fra i circa trenta templi a lui dedicati, il più famoso era quello sito sulla cima del colle Campidoglio. Dio dell'ordine e della giustizia, era garante delle promesse e dei patti internazionali, nonché tutore del matrimonio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] gli ufficiali di corte e con i cardinali e il clero parati in pluviale, la mattina del 10 marzo aspettava Federico in cima alla scalinata di S. Pietro, su un trono affrontato a una delle tre porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...