Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] razionalismo europeo con soluzioni vernacolari italiane.
Cinema
Poetica cinematografica affermatasi negli anni 1940 abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove ...
Leggi Tutto
Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] dei generi consolidati anziché all'immediatezza dell'approccio neorealista. In Gioventù perduta (1948) risultò più testimonianze di quanti con lui lavorarono, in M. Sesti, Tutto il cinema di Pietro Germi, Milano 1997.
Si veda anche A. Cimmino, ...
Leggi Tutto
Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] ', senza eroi (ben distinto, in ogni caso, dal cosiddetto neorealismo rosa). In seguito, però, anche la definizione di neorealista si rivelò progressivamente meno pertinente: il suo cinema divenne sempre più rarefatto, 'freddo', quasi un referto di ...
Leggi Tutto
Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] sul sentiero aperto dalla Vera Cruz realizzando drammi psicologici legati ai modelli del cinema classico, e Nelson Pereira dos Santos che, ispirandosi al cinemaneorealista e fuggendo dagli studios, realizzò nel 1955 Rio, quarenta graus, il primo ...
Leggi Tutto
Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] , Luchino Visconti scelsero spesso come protagonisti delle loro opere proprio i b., in virtù delle caratteristiche del cinemaneorealista che cercava di cogliere l'immediatezza della realtà. La loro macchina da presa catturò l'ansia, il desiderio ...
Leggi Tutto
Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] nella sua terra d'origine, Gente del Po, che con Ossessione di Luchino Visconti viene considerato il primo esempio di cinemaneorealista, ma la guerra gli impedirà fino al 1947 di terminarne il montaggio. Nel dopoguerra riprese l'attività di critico ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] e Renoir, la parte più viva e feconda del r. poetico francese, dove germoglia molta parte del cinema successivo, come il Neorealismo o la Nouvelle vague; a essa si richiameranno costantemente, nella loro nostalgia del piccolo mondo solidale, modesto ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] film e in ruoli assai simili. Vi furono tuttavia alcune eccezioni. Se Totò cerca casa trasformava in farsa uno spunto tipico del cinemaneorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato il suo personaggio si era già fatto più patetico che ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] . Il moderno nasce da due esperienze assai distanti, e tuttavia leggibili in parallelo, e cioè da un lato il cinemaneorealista (Roberto Rossellini), con il suo bisogno di uscire dalla logica della messa in scena e di trovare un rapporto più ...
Leggi Tutto
Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] del dialogo e del sonoro (che può essere lasciato all'improvvisazione nel caso di attori presi dalla strada, come nel cinemaneorealista). A Hollywood invece il sonoro è concepito in una relazione organica con l'azione già sulla pagina. Anche da un ...
Leggi Tutto
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...