Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] del Teatro Eliseo, testi di J. Cocteau, J. Giraudoux e G.B. Shaw, per poi riprendere il cinema, dove, escluso dall'esperienza neorealista, nonostante ne fosse stato in qualche modo precursore con Quattro passi tra le nuvole, venne relegato per lo più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] Pasolini è sostanzialmente estraneo al mondo del cinema, ma il fatto di non conoscerne le convenzioni cristallizzate lo porta a elaborare uno stile particolarissimo, che prende le mosse da una comune matrice neorealista per poi superarla in una sorta ...
Leggi Tutto
Delon, Alain
Mauro Gervasini
Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto [...] i suoi fratelli (1960), opera in cui lo spirito neorealista si fonde con le cadenze del melodramma. D. rese da ruoli sempre legati al polar, con qualche altra digressione nel cinema d'autore. L'attore, infatti, sostituì Marcello Mastroianni nel film ...
Leggi Tutto
Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] del cinema italiano del secondo dopoguerra: in film e commedie ascrivibili al Neorealismo minore e al genere dialettale, anche per il suo fisico corpulento, la voce roca e affaticata, lo sguardo a volte triste a volte ironico, diede vita a ...
Leggi Tutto
Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] 1953, di Riccardo Freda, o il proletario in film di atmosfera neorealista come Persiane chiuse, 1951, di Luigi Comencini e Roma, ore 11 e la nascita di un fecondo rapporto con il cinema d'autore. Anche se continuarono le sue numerose apparizioni ...
Leggi Tutto
Mali
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex colonia francese, indipendente dal 1960, è tra le più corpose del continente, sostenuta fin dalla sua nascita dal governo socialista dell'epoca, [...] nel 1996 ha fondato l'Union des créateurs et entrepreneurs du cinéma et de l'audiovisuel de l'Afrique de l'Ouest (UCECAO l'esordio nel lungometraggio con Nyamanton (1988), sguardo neorealista e umoristico sui bambini e sulle condizioni di miseria ...
Leggi Tutto
Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] è allontanato dal modello neorealista, adottando i solidi schemi narrativi del cinema 'classico' statunitense. Il secco e serrato. Quasi un unico grande set chiaramente ispirato al cinema di John Ford e Howard Hawks.
Dopo aver frequentato i corsi di ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] della tradizione realista e, in parte, neorealista.
Vita
Esercitò da ragazzo i più umili e vari mestieri, studiando da a rappresentare il momento di maggiore impegno di P. per il cinema. Nel 1960, da giugno a ottobre, tenne la rubrica di ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] -82), Laudes creaturarum (1982). Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, P. diede al cinema, soprattutto nel periodo neorealista, un contributo quantitativamente limitato ma di grande rilievo per la qualità specifica delle sue ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] esordendo come poeta dialettale e quindi pubblicando due romanzi di impronta neorealista, La storia di Fortunato (1952) e Dopo i leoni breve come una delle presenze più originali e interessanti del cinema italiano degli anni 1960-80.
Opere
Tra le sue ...
Leggi Tutto
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...