Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] 1953, di Riccardo Freda, o il proletario in film di atmosfera neorealista come Persiane chiuse, 1951, di Luigi Comencini e Roma, ore 11 e la nascita di un fecondo rapporto con il cinema d'autore. Anche se continuarono le sue numerose apparizioni ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] amanti dei miei amanti sono miei amanti (1981). Come regista teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia con Il mare (1963 ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] 'Italia di oggi, una serie di affreschi contemporanei di stampo neorealista, e Il tempo e la famiglia Conway, sotto la direzione vinti di M. Antonioni, nei panni della madre borghese. Al cinema, comunque, si devono le sue ultime prove d'attrice: nel ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] suo lato quotidiano e malinconico. Nacque così la trilogia 'neorealista' inaugurata da Come persi la guerra (1947) e proseguita qualche anno di crisi, M. seppe sfruttare la tendenza del cinema popolare ad abbinare più protagonisti: fu l'inizio di una ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] affermò come il primo grande interprete di un impressionismo minimalista caratteristico del cinema italiano degli anni Sessanta, affiancando alle suggestioni neorealiste un personale gusto per le atmosfere orientali. Come costumista si rivelò anche ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] utilizzò ambienti reali parzialmente riadattati, secondo il modello neorealista. Visconti lo chiamò ancora soltanto per l'episodio agli anni della guerra. Egli riuscì ad applicare al cinema le suggestioni della sua pittura solo in rarissime occasioni ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] volle protagonista a soli quattordici anni (insieme al coetaneo Rinaldo Smordoni), I. fu uno dei ragazzini più amati del cinema del secondo dopoguerra. Avviatosi così a una rapida carriera, diede il meglio di sé negli anni Cinquanta, specialmente nel ...
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Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] alternando la sua attività fra teatro d'impegno e cinema, coerentemente con un disegno culturale e politico che conferì donchisciottesco professore di Nocera Inferiore, critico cinematografico neorealista. Negli anni succesivi partecipò per lo più a ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] eccezione: l'intenso ruolo di Emilia Farcinelli nel dramma neorealista Assunta Spina (1948) di Mario Mattoli, che restituisce Giulio Cesare Castello.Negli ultimi anni si allontanò dal cinema che aveva stentato a offrirle ruoli in grado di valorizzare ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...