Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Vittorio De Sica.
Come è noto Mastroianni non andava quasi mai al cinema, e pare non abbia visto che una piccola parte dei suoi film. . L'opera nel suo complesso appare eclettica e sperimentale. Mastroianni ha dichiarato in diverse occasioni che gli ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] anno Paolo Grassi, fondatore del gruppo di teatro sperimentale Palcoscenico e direttore della sala Sammartini di palazzo Serbelloni Russoli et al., 1972, fig. 21), dipinto ispirato al cinema di Charlie Chaplin e Jean Clair e presentato nel 1957 alla ...
Leggi Tutto
Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] riprese, in cui è fondamentale il lavoro sperimentale effettuato sul suono. Dopo aver scritto un adattamento una chiave di lettura illuminante dell'approccio del regista nei confronti del cinema e, in estrema analisi, della vita. In tutta la saga del ...
Leggi Tutto
FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] che i suoi estimatori lamentassero la sua dedizione esclusiva al cinema che li privava del brivido della sua presenza fisica. Dal L. Chiarini presso i teatri di posa del Centro sperimentale di cinematografia; costretto a fuggire all'aperto in preda a ...
Leggi Tutto
Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] a partire da Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens (1922), come uno dei massimi registi della storia del cinema. Poeta sperimentale della macchina da presa e mirabile esploratore dell'animo umano, fu autore fortemente attratto dal dramma del Singolo ...
Leggi Tutto
Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] ispirato ancora a Labiche, dove C. impiega la tecnica sperimentale dello schermo triplo, già usata da Gance per gli nuit (1952; Le belle della notte, premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia) e Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre), ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] al ‘regista con gli stivali’ e alla sua pellicola sperimentale.
Sognò di dirigere film tratti da Les enfants terribiles di .
Fonti e Bibl.: Cronaca di Roma, in Avanti!, 3 febbraio 1945; Il cinema italiano dal ’30 al ’40, a cura di E.C. De Miro et ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] diversi illustri professori, tra cui G. Albini, ordinario di fisiologia sperimentale, G. Paladino, professore di fisiologia generale e istologia, e P e a taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema, il teatro, l'abitudine di andare al caffè, ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] all'Accademia di S. Cecilia (1932) e al Centro sperimentale di cinematografia, dove ebbe una cattedra, prima nel 1935, Marcello Mastroianni, ma ribadì anche la sua predilezione per un cinema femminile nel quale le neo-dive, quelle 'maggiorate fisiche' ...
Leggi Tutto
Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] il peso onirico della molteplicità di piani visivi e coloristici che nel cinema di Vincente Minnelli confluiscono uno nell'altro (è il caso di magniloquente e aggressiva, implicitamente più sperimentale della spettacolarità del musical hollywoodiano, ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.