Asti, Adriana
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Adelaide Aste, attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 30 aprile 1933. Figura di prestigio del teatro italiano, ha scelto per il cinema apparizioni [...] crogiuolo di A. Miller per la regia di Luchino Visconti. Legata a Visconti è stata anche la prima affermazione cinematografica: dopo aver debuttato con un film di ambientazione teatrale, Città di notte (1957) di Leopoldo Trieste, venne scelta infatti ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Santa Fiora, Grosseto, 1956). Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo con rigore i ruoli sostenuti e affidandosi [...] più piccolo, 2010, entrambi di P. Avati; Appartamento ad Atene (2011) di R. Dipaola. Nel 2012 ha debuttato nella regia cinematografica con la pellicola Ciliegine, commedia dal ritmo serrato che ha come tema i rapporti di coppia; è dello stesso anno ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle serie televisive Questa è la mia terra (2006) e Una buona stagione (2014) e nelle pellicole cinematografiche Sette minuti (2016) per la regia di M. Placido e Welcome Venice (2021) di A. Segre. ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] tecniche teatrali. Non a caso, abituale è lo scambio di attori tra una forma e l'altra di spettacolo.
L'attore cinematografico. - Il cinema, agli inizi, sembra aprire le file soprattutto ai mimi, ai clown, agli attori che provengono dal circo e dalla ...
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BERTOLUCCI, Bernardo (App. IV, 1, p. 254)
Regista cinematografico. Nel 1987, per The Last Emperor (L'ultimo imperatore), ha ottenuto nove Oscar tra cui quello per il miglior film, la miglior regia e la [...] dopo 15 anni.
Il regista costruisce opere dallo stile molto personale, influenzate anche dalle proprie passioni letterarie e cinematografiche (il cinema francese in particolare) ed è forse uno degli autori italiani che, anche nel corso del tempo ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] inizi del 21° sec.: alla riconquista del pubblico
La caduta del muro di Berlino, nel novembre 1989, ha colto le cinematografie dei due contrapposti Stati in condizioni difficili, così che, nell'unificazione, la nuova G. si è trovata a sommare due ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , autore di una ventina di film dopo Sina de aventureiro (1957). Fondatore nel 1955 di una casa di produzione, l'Apolo Cinematografica, di una scuola per attori nel 1956, e nel 1964, a San Paolo, di un proprio studio, Marins creò personaggi originali ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] è, pur essendo equivoca sul piano teorico come ha mostrato J.-L. Comolli, ha però generato molte scuole e tendenze cinematografiche che si sforzano di arrivare alla realtà, fra cui il Neorealismo stesso, con la teoria zavattiniana del pedinamento del ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] , esasperazioni di carattere e nell'adattare il ritmo dei dialoghi, magari di origine teatrale, alla velocità visiva della gag cinematografica, venne in luce in occasione delle collaborazioni per i film interpretati da Totò, per es. il trio di opere ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] " e poi, nel 1959, quello di "Paris-jour".
La sua attività di produttore cinematografico risale al 1953, quando fondò a Roma la Cino Del Duca produzioni cinematografiche europee, con una consociata a Parigi, la Del Duca films. Nel 1954 propose a ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.