Archeologo ed etnologo tedesco (Berlino 1860 - ivi 1930), direttore del Museo etnologico di Berlino. Diresse magistralmente le campagne di scavo tedesche nel Turkestan cinese (1904-14) che condussero alla [...] scoperta della civiltà greco-buddistica e di quella manichea dell'Asia centrale. Opere principali: Die buddhistische Spätantike in Mittelasien (1922-28); Auf Hellas Spuren in Ostturkestan (1926) ...
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TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] mille Buddha), il più grande ed in parte il più antico dei complessi monastici in grotta esistenti in Cina. Secondo le fonti letterarie cinesi, il primo tempio fu scavato nel 366 d. C.; ma l'attività si intensificò nei secoli seguenti, fino a che non ...
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Archeologo e viaggiatore inglese (Budapest 1862 - Kābul 1943); prof. al Collegio orientale di Lāhōr e all'univ. del Panjāb, compì lunghe spedizioni nel Turchestan cinese (1899-1901), raccogliendo materiali [...] archeologici. Viaggiò poi nell'Asia centrale e nella Cina occidentale (1906-08), e quindi nell'Iran (1913-16), nell'Iraq e in Transgiordania (1926). Pubblicò numerose relazioni dei viaggi compiuti ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] lo Stato di Silla, alleato con i Tang, riuscì a unificare la penisola, governandola per i tre secoli successivi. Dalle fonti cinesi risulta che Koguryo era il più progredito dei tre regni.
La dinastia di Koryo (918-1392) subentrò a quella di Silla e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Universo. L'origine di questo mito è tuttora incerta, ma il tema della morte tragica si riaffaccia in molte altre cosmogonie cinesi, di più sicure origini. Il più importante di essi ha come protagonista Hundun, il 'caos originario', che era privo di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] correlati ad altri di tipo culturale: è dall'unione di questi elementi che sarebbe nato il modello ideale della capitale politica cinese quale viene descritto nella sezione Kaogongji del Zhou Li (Riti dei Zhou), testo redatto in epoca Han (206 a.C ...
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TAQ-I BOSTAN
Red.
Località dell'Iran situata fra Kirmanshah ed Ecbatana (Hamadan), non lungi da Behistun, posta lungo l'antica via della seta che viene dal Turkestan cinese, preferita dai re sassanidi [...] pittura indiana, con superficiali accostamenti; mentre più consistenti e storicamente giustificate appaiono talune influenze sull'arte cinese di età immediatamente susseguente.
Bibl.: v. sassanide, arte, in particolare: K. Erdmann, Das Datum d. Tak ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] penisola, mentre l’insediamento rurale rappresenta ancora quasi il 70% del totale.
Lingua ufficiale è il thai; ma sono parlati anche il cinese, il lao (a E) e marginalmente il malese (a S) e il khmer (a SE). La religione più diffusa è il buddhismo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] modello interattivo: la prima intorno al 500 a.C. con la conquista della valle del fiume Liao da parte dello stato cinese settentrionale di Yan; la seconda con l'istituzione nel 108 a.C. di quattro prefetture (o colonie: Nang nang [cin. Lelang ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] dei geografi arabi e infine i testi letterari malesi e indiani. Gli storici ritengono che il toponimo Chieh-ch'a, menzionato dal monaco cinese Yi Qing (I-tsing) nel 671 d.C. e da Wu Jing (Wu-Ching) nel 685, vada riferito proprio a K., allo stesso ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....