Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] parti alla loro osservanza. È la teoria del rebus sic stantibus, che conserva ancora oggi, a dispetto del suo apparente cinismo, una certa validità.
La dottrina di Grozio e le raccolte dei trattati internazionali
Una teoria, tuttavia, si fa strada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] completamente l’opinione pubblica indignata (p. 17).
Il ministro Rocco può infine rilevare, con una buona dose di cinismo, che anche
la funzione di prevenzione individuale [...] trova nella pena capitale uno strumento, direi quasi perfetto, in quanto ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] nella primavera di quell'anno, ricordarono le numerose scorrettezze del C., e lo accusarono di misantropia, di scetticismo, di cinismo. Lo stesso Giannone, nel 1729, in seguito alla diffusione della sua Professione di fede, ebbe a sperimentare come i ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] re d'Aragona e di marito della giudicessa ribelle d'Arborea. A Pietro IV certo non facevano difetto la scaltrezza e il cinismo: Brancaleone venne arrestato e sotto buona scorta, ai primi del 1384, fu tradotto in Sardegna. L'obiettivo del sovrano era ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] non sono semplicemente l'opposto di quelle tipiche delle persone soggette alle malattie, quali diffidenza, cinismo, avvilimento, depressione o conflitti repressi; costituiscono invece motivazioni, comportamenti e scopi positivi e significativi in ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] essere ciechi per conservare anche oggi un tale ottimismo. In effetti, la maggior parte dei terroristi contemporanei mostra il cinismo di individui disturbati, che giocano la loro ultima carta.
I gravi compiti dei governi sotto l'attacco terrorista ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Quevedo indulge alle forme paradossali che infrangono le idee fatte e le posizioni sistematiche, in cui si fortificava l'inguantato cinismo del suo tempo; di qui, nella sua produzione sparsa e slegata, l'osservazione del particolare e la riflessione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] colla didassi della Compagnia di Gesù.
Ingegno irrequieto, acerbo quello di Pallavicino, di fatto non lo soccorre il cinismo astuto col quale Rocco riesce - pur non dicendo "messa", pur vivendo come "ateista" - a schivare i fulmini dell ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la descrizione di come veniva, e doveva, essere esercitato il potere, il disprezzo che si riserbava ai nobili poveri, il cinismo con cui si invitavano i nobili ricchi ad emarginarli in magistrature di poca o nulla autorità, la scarsa, o meglio ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la sua novità. Studioso di anatomia e di fisiologia, materialista per eccesso di romanticismo, G. Büchner (1813-1837), dopo il cinismo e l'orrore del Dantons Tod (1835), dove ogni slancio spirituale ricade su sé stesso sterilmente e una grande nausea ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...