Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] , Amor in cui desio ed è speranza)
(75) È sì gran tempo che di qua fuggìo
che del contraro son nati li troni
(CinodaPistoia, Rime)
(76) Gran tempo è ch’io pensava
vederti qui fra noi
(Francesco Petrarca, Triumphus Cupidinis)
4.2.3 Casi ambigui. Le ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] tradizione lirica ‘alta’, dalla scuola poetica siciliana ai bolognesi guidati da Guido Guinizelli agli stilnovisti fiorentino-pistoiesi (Guido Cavalcanti, CinodaPistoia) culminanti in Dante stesso. Questi doctores eloquentes, che distaccandosi dai ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] 1972: 241): «ne sospigne» (Dante, Inf. IV, 22); «ve dirò» (Guinizzelli, in Segre & Ossola 1997: 384); «vi mostro» (CinodaPistoia, in Segre & Ossola 1997: 417).
Complessa dal punto di vista semantico l’origine di tali forme, derivanti ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] è precocemente spinto dall’assidua conversazione di alcuni grandi maestri del suo tempo: i dotti incontrati presso gli Angiò (quali CinodaPistoia o l’astronomo Andalò del Negro: Quaglio 1967), i maestri di greco Barlaam calabro e Leonzio Pilato, ma ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , Alfieri e altri libretti); «rio destin» (Alzira, La forza del destino, Il trovatore, Otello e altrove, a partire daCinodaPistoia); «tetto natio» (I lombardi alla prima crociata, Luisa Miller, Un ballo in maschera, Goldoni, Manzoni, ecc.); «vago ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] vocali (come ne «una ricca rocca» di CinodaPistoia: Menichetti, 1993), ma questa restrizione non viene Laura); una parola solo omografa può essere avvertita come omografa e omofona da una maggioranza di parlanti (è il caso di vòlta e vólta); ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] in Triumphus Cupidinis IV, 28-57, in cui i capostipiti della schiera che «volgarmente ragiona» sono, da un lato, Dante, CinodaPistoia e Guittone, con Guinizzelli e Cavalcanti, Onesto da Bologna, e «i ciciliani, / che fur già primi, e quivi eran ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] , e i ruoli principali a corte erano coperti da intellettuali formatisi nella professione notarile, attraverso cui si arrivava il nome degli autori, tra cui ➔ Dante, CinodaPistoia, Cavalcanti, Guinizzelli. La mancanza dell’indicazione degli ...
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Fanfani, Pietro
Fanfani, Pietro
Filologo (Montale, Pistoia, 1815 - Firenze 1879). Nel 1848 partì con i volontari toscani per la guerra contro l’Austria e combatté a Montanara. Fatto prigioniero, al suo [...] Fu anche editore di testi antichi; stampò fra l’altro: Conti di antichi cavalieri (1851); Eneide, compilazione di ser Andrea Lancia (1851); Le rime di B. Bellincioni riscontrate sui manoscritti (1876-78, voll. 2); Le rime di CinodaPistoia (1878). ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...