RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] e marmi colorati, portasanta rossiccio e giallo antico: vicenda diffusa poi, con grande pompa policromica, nei monumenti del tardo Cinquecento. Come da un pertugio, noi vediamo così l'opera di R. architetto, che, negli ultimi anni, fu assorto nell ...
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Nato a Padova al principio del Cinquecento, fu professore di medicina nell'università dal 1552. Ebbe dal governo della repubblica nel 1576 l'incarico di recarsi a Venezia per studiarvi un'epidemia di peste [...] della quale negò la contagiosità. Le sue opere complete furono pubblicate sotto il titolo Opera omnia per la prima volta a Francoforte nel 1603, poi in varie edizioni successive a Venezia ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Vaticano 1969, pp. 67-75; L. Ariosto, Orlando Furioso, a cura di C. Segre, Milano 1976, XLII, 86, 8, p. 1094; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, I, n. 213, p. 133; II, n. 537, vv. 58-60, p. 597 ...
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TABOUROT des Accords, Étienne
Natale Addamiano
Mediocre rimatore e narratore della seconda metà del Cinquecento, vissuto ai margini della Pléiade, di cui fu fervente partigiano. Fu legato da intima [...] amicizia a J-A. de Baïf di cui approva tepidamente la riforma dei versi "misurati", a Pontus de Thyard, a M. Scève, a Belleau, a Ronsard, e al comune maestro Dorat.
Nel 1562 pubblicò un noioso volumetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] cui si volessero appurare l’attendibilità e l’autenticità. Tale lezione è accolta dai letterati ed esegeti di tutto il Cinquecento, che hanno in tal modo coscienza dell’estrema importanza del loro ruolo e della loro opera per la corretta trasmissione ...
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È il maggior maestro arazziere di Bruxelles nel Cinquecento. Dal 1502 fu addetto alla corte di Filippo il Bello conte di Fiandra, marito di Giovanna la Pazza e padre di Carlo V. A Pietro fu dato nel 1515 [...] l'incarico dei famosi undici arazzi, sui cartoni di Raffaello, ordinati da Leone X per la Cappella Sistina e tuttora fra i tesori delle raccolte vaticane. Il pittore Barent van Orley sorvegliava l'esecuzione, ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] di bibl. ed erudiz. inmem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 191 ss.; B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, ibid., pp. 415-567 passim; F. Ascarelli, La tipografiacinquecentina italiana, Firenze 1953, pp. 221, 226. ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] si espresse Bastiano de' Rossi, il famoso Inferigno, nel 1585, e si continua a dire), ma perché (secondo la congettura di P. Rajna) i primi soci, in contrapposto con l'Accademia denominata Fiorentina, ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] su valutazioni relative ad altri ambiti. Il 73,5 per cento delle spese di una famiglia operaia di Anversa a fine Cinquecento era destinato all'acquisto di cibo: cf. Jan A. van Houtte - Leon van Buyten, The Low Countries, in An Introduction to ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] 76; Id., L'arte, in Storia di Macerata, III, Macerata 1973, pp. 49-53; G.L. Masetti Zannini, Pittori della seconda metà del Cinquecento in Roma, Roma 1974, pp. 40 s., 101 s.; F. Grimaldi, La chiesa della S. Casa dopo il concilio di Trento…, in Studia ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...