FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] M. Fagiolo - M.L. Madonna, Milano 1984, pp. 221 s.; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento…, Milano 1986, p. 179; J. Isager, "Le cose maravigliose dell'alma città di Roma" e "Le sette meraviglie del mondo" nell ...
Leggi Tutto
APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] , di una gigantesca battaglia dello Skagerrak e del Kattegat, in cui mille aereoplani tedeschi avrebbero riportato la vittoria su cinquecento navi da guerra inglesi.
Dopo la fine della guerra, l'A. fu processato per apologia del fascismo e condannato ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] di Firenze, 1497-1570, I, Annali, 1497-1570, Firenze 1978, pp. 217-273; L. Perini, Editoria e società, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, Firenze 1980, pp. 274-279; Id., Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , Stampe giuntine, in Id., Machiavellerie, Torino 1980, pp. 177-192; L. Perini, Editoria e società, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, Firenze 1980, pp. 270-273; Id., Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Essays in honour of Victor Scholderer, Mainz 1970, pp. 144-158; G. Masetti Zannini, Stampatori e librai nella seconda metà del Cinquecento. Documenti inediti, Roma [1980], pp. 90, 102, 168; F. Barberi, S. G. e le sue edizioni romane (1506-1524), in ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] Gregori, La stampa a Roma nel sec. XV, Roma 1933, p. 64; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, p. 28; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I-IV, ad Indices; W.A. Copinger, Supplement to Hain's Repertorium ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] Gregori, La stampa a Roma nel sec. XV, Roma 1933, pp. 25, 29, 97; G. Orioli, Stampatori a Roma nel Quattro e Cinquecento, in Studi romani, VI (1958), p. 268; Qualche indicaz. per la tipologia del libro, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel ...
Leggi Tutto
EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] incunaboli, II, p. 163) quando iniziò una produzione libraria abbastanza intensa, che proseguì fino all'inizio del Cinquecento: nel corso di quasi un decennio egli stampò una quarantina di opere, prevalentemente di carattere liturgico e teologico ...
Leggi Tutto
ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] gli stessi pregi e gli stessi limiti, raccoglie una fondamentale documentazione, non solo per gli artisti liguri fino a tutto il Cinquecento, ma anche per gli stranieri attivi nella regione (ad es., si vedano gli importanti documenti sul Foppa).
L'A ...
Leggi Tutto
GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] , n. 994, 79, n. 1002; II, ibid. 1988, pp. 286, n. 3658, 259, nn. 3301-3302; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del Cinquecento in Italia, Firenze 1989, p. 302; I Madruzzo e l'Europa (catal.), a cura di L. Dal Prà, Milano 1993, pp. 646-648, 657 ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...