Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] », 1992, 19, pp. 219-35.
A. Belloni, L’insegnamento giuridico in Italia e in Francia nei primi decenni del Cinquecento e l’emigrazione di Andrea Alciato, in Università in Europa. Le istituzioni universitarie dal Medio Evo ai nostri giorni: strutture ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] e le rappresentazioni a Venezia prima del teatro, in Ateneo veneto, I (1903), pp. 36 s.; F. Neri, La tragedia italiana del Cinquecento, Firenze 1904, pp. 116 s.; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, Bergamo 1911, II, pp. 240, 326 s ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] in età angioina, Napoli 2006, pp. 187 s.; R. Naldi, Tra Pontano e Sannazaro: parola e immagine nell’iconografia funeraria del primo Cinquecento a Napoli, in Les académies dans l’Europe des humanistes. Idéaux et pratiques, a cura di M. Deramaix et al ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] , 322, 338, 340, 376, 422; Id., Il governo spagnolo e lo Studio di Napoli, in Cultura e politica a Napoli dal Cinquecento al Settecento, Napoli 1965, pp. 96 s.; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Accad ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] (1582-83), in Bullettino storico pistoiese, LXXXIX (1987), pp. 113-137; G. Dall’Olio, Eretici e inquisitori nella Bologna del Cinquecento, Bologna 1999, ad ind.; La visita apostolica di A. P. nella diocesi di Asti (1585), a cura di D. Ferro, Roma ...
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LALLO DI TUSCIA
Luca Loschiavo
Fu autore, intorno alla metà del Trecento, di un'apprezzata Lectura sulle Costituzioni del Regno. Di lui ignoriamo pressoché tutto. Persino la sua patria d'origine è infatti [...] anni dopo per i tipi degli eredi di Iacopo Giunta (Lugduni 1556; ediz. in 8°). A queste due prime edizioni del Cinquecento ne sono poi seguite altre.
Analogamente a quanto avviene per l'opera di Matteo d'Afflitto (v.), le successive edizioni delle ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] occidentali, Bologna: Il Mulino, 1990.
Barbagli, M., Kertzer, D. I. (a cura di), Storia della famiglia in Europa dal Cinquecento alla Rivoluzione francese, Roma-Bari: Laterza, 2002.
Barbagli, M., Saraceno, C. (a cura di), Lo stato delle famiglie in ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , tra le altre cose, la sua forte presenza nell'Opusculum VII di Pedro Enriquez, giurista spagnolo della seconda metà del Cinquecento (Maffei, 1995, p. 327* n. 6). Essa è tràdita anche da un manoscritto della Brancacciana di Napoli (Miola, 1918-1921 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] mirati e consistenti e trovare sostegno ed espressione nella cultura del momento.
In Francia, già nella seconda metà del Cinquecento Jean Bodin mette a punto un’immagine dell’ordine politico-giuridico che trova il suo punto di equilibrio e la ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] sulle abitudini grafiche dei notai pugliesi nella seconda metà del XV secolo cfr. Coluccia 1990).
Nel Piemonte sabaudo di metà Cinquecento, il duca Emanuele Filiberto impose l’uso del volgare nei tribunali e negli atti notarili. Il suo intento era di ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...