PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] di pegno è l'atto pubblico o la scrittura privata, a meno che il valore della cosa non ecceda le lire cinquecento (art. 1880). Il semplice consenso, però, quale risulta dallo scritto o dall'accordo verbale, dà luogo all'obbligazione di costituire il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] . Anche se i documenti veneziani in nostro possesso non permettono un'analisi seriale o quantitativa prima della fine del Cinquecento, Venezia non faceva eccezione alla regola. Lo studio di un prodotto ad elevato peso specifico come il sale getta ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] . 151 ss. e la bibliografia essenziale citata a p. 166; cui si aggiunga Giovanni I. Gassandro, Un trattato inedito e la dottrina dei cambi nel Cinquecento, Napoli s.d. [ma 1962>, Introduzione, ristampata, sotto il titolo La dottrina dei cambi nel ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di tutti i poveri ed emarginati dello stato: un progetto già più volte realizzato in altri stati europei sin dal Cinquecento e Seicento ma che a Venezia viene accantonato anche questa volta (289). Del resto anche la lotta ai vagabondi, condotta ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] (Matteo Paris, Niccolò Jamsilla) o in sua antitesi (Giovanni Villani, Salimbene de Adam) ‒, amplificata, poi, nel Cinquecento nelle sembianze di chi si riteneva aver precorso gli ideali politici rinascimentali (Pandolfo Collenuccio, Marino Freccia ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] verso Oriente e verso Occidente, combatté la pirateria. Sotto il suo governo si provvide inoltre a mettere in armi cinquecento cavalieri per fronteggiare gli inquieti Alessandrini; ma non si riuscì ad assicurare un valido aiuto a Nizza contro il ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] crociata. In quell’anno compì anche un pellegrinaggio a Loreto.
Non sembrano molto fondate le dicerie, riferite nel Cinquecento da Tizio, di un coinvolgimento di Petroni nel simbolico ‘attentato’, nell’estate 1460, contro la fontana, fatta costruire ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] al rinnovamento letterario vicentino. Permise inoltre al Teatro olimpico di riprendere le sue attività con lo spettacolo che nel Cinquecento lo aveva inaugurato, l’Edipo re di Sofocle riportato in scena il 15 settembre 1847. Nel giugno del medesimo ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita di Mecenate con intenti puramente giocosi.
Il giudizio favorevole del Carli sotto questo e altri aspetti è ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] mediterranee. "Più facilmente il re", scriveva il G. nel gennaio 1667, "spedirà venticinque mille huomini in Fiandra, che cinquecento a Candia", anche perché - continuava - alla corte francese "poco si crede alle decantate, e strepitose minacce de ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...