PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 809-1094; F.C. Greco, Per un censimento della produzione drammaturgica in area meridionale fra Cinquecento e Seicento, in La commedia dell’arte ed il teatro erudito, Napoli 1982, pp. 57-71; F.C. Greco, Ideologia e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di s. Antonio M. Zaccaria, Roma 1909, pp. 16-22, 36-42; Id., Fra' Battista da Crema, Roma 1910, p. 52; Id., Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 2, 9- 16, 18 s., 24, 36, 39, 40, 46, 53, 56-60, 63-66, 68-70, 76 ss., 236, 271, 414-417 ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] Studi letterari e linguistici dedicati a P. Rajna nel quarantesimo anno del suo insegnamento, Firenze 1911, pp. 453-73; Id., Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911, pp. 30, 51, 65 s., 121, 137.
E. Mongiano-M. Beretta Spampinato ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] dell'Università di Padova, XX (1987), pp. 12-15, 48 s.; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del Quattrocento e Cinquecento, Milano 1993, pp. 56, 241; P. Griguolo, I libri giuridici di L. L., in Quaderni per la storia dell'Università di ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] Privatrechtsgeschichte, a cura di H. Coing, I, München 1973, p. 396; D. Maffei, Giuristi medievali e falsificazioni editoriali del primo Cinquecento, I-IV, Frankfurt a.M. 1979, pp. 25-29, 35; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] da un suo difetto, non da una sua perfezione.
La l. nella filosofia moderna e contemporanea
Dopo il Medioevo, nel Cinquecento la questione è ridiscussa interamente. Da un’interpretazione di Agostino sorgono le dottrine di G. Calvino e di M. Lutero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] ai modesti contadi che avevano per lo più formato l’oggetto dei governi medievali, quello Stato tende fin dal Cinquecento a diversificare i propri apparati centrali, creando, a latere dei ‘grandi tribunali’, sistemi di uffici addetti a raccogliere ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e Giappone. Da qui il corteo funebre, organizzato nei minimi dettagli e circondato da una grande folla, transitò da piazzale dei Cinquecento, per proseguire poi in via Nazionale e in via IV Novembre e giungere alla basilica dei Ss. XII Apostoli, ove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] , e grazie alle posizioni molto nette sulla superiorità del potere papale continuerà a essere insegnata fino al Cinquecento inoltrato. Per altro verso la sua teoria sulla giurisdizione come prerogativa di ogni società, nella querelle teologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] : Baldus philosophus, «Ius commune», 1967, 1, pp. 104-49.
D. Maffei, Giuristi medievali e falsificazioni editoriali del primo Cinquecento. Iacopo di Belviso in Provenza?, Frankfurt a.M. 1979.
J. Canning, The political thought of Baldus de Ubaldis ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...