BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] 285, e la segnalazione allo stesso in Bollett. d. Deputaz. umbra di storia Patria, XIII[19071, pp. 643 S.); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., p. 549; Foligno, Bibl. Comunale, A. Alimenti, P. B., poeta lirico del''500, tesi di laurea, ms. F. M ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] per eum summa iuris perutile", come si legge sotto l'anno 1247 nei pedestri Annales compilati verso la fine del Cinquecento dal cremonese Lodovico Cavitelli, ai quali attinsero nel Settecento altri eruditi come l'Arisi e il Savioli, è un racconto ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] apparsi nel 1937, due saggi di storia del diritto privato e due studi sulla dottrina giuridica italiana del Cinquecento.
Il primo lavoro - Studipreliminari intorno alla promessa di pagamento. Il costituto di debito (edito in Annali della facoltà ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] , 322, 338, 340, 376, 422; Id., Il governo spagnolo e lo Studio di Napoli, in Cultura e politica a Napoli dal Cinquecento al Settecento, Napoli 1965, pp. 96 s.; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Accad ...
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LALLO DI TUSCIA
Luca Loschiavo
Fu autore, intorno alla metà del Trecento, di un'apprezzata Lectura sulle Costituzioni del Regno. Di lui ignoriamo pressoché tutto. Persino la sua patria d'origine è infatti [...] anni dopo per i tipi degli eredi di Iacopo Giunta (Lugduni 1556; ediz. in 8°). A queste due prime edizioni del Cinquecento ne sono poi seguite altre.
Analogamente a quanto avviene per l'opera di Matteo d'Afflitto (v.), le successive edizioni delle ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] che in Inghilterra e in altri paesi dell'Europa nordoccidentale la grande maggioranza della popolazione ha sempre seguito (almeno dal Cinquecento in poi) la regola di residenza neolocale dopo le nozze e si è sempre sposata assai tardi. È altrettanto ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , tra le altre cose, la sua forte presenza nell'Opusculum VII di Pedro Enriquez, giurista spagnolo della seconda metà del Cinquecento (Maffei, 1995, p. 327* n. 6). Essa è tràdita anche da un manoscritto della Brancacciana di Napoli (Miola, 1918-1921 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Tale è il caso p. es. della favola pastorale Gl'Intricati, di Alvise Pasqualigo (Venezia 1581). Sul finire del Cinquecento e nei primi anni del Seicento, sorgono i primi autori dialettali bolognesi: Giulio Cesare Croce e Adriano Banchieri (più noto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] (22 dic. 1509). Entrò così a contatto con una delle più colte e vive corti letterarie del primo Cinquecento italiano, stringendo cordiali rapporti - tra gli altri - con Ludovico Ariosto e impegnandosi, come poeta cortigiano, nella produzione ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] , Frankfurt am Main 1979, p. 48 s. n. 125; A. C. Cavagna, Libri e tipografi a Pavia nel Cinquecento, Milano 1981, p. 290 s. n. 515; A Cathalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, Città del Vaticano 1987, p. 143; L. F ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...