FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] molta probabilità una falsificazione di Sertorio Quattromani, curatore della raccolta, iniziò a vedere la luce a metà del Cinquecento. I suoi primi carmi furono pubblicati insieme con gli Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita di P. Giovio ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] orditi delle commedie dell'A. sono gli stessi che si ritrovano così frequentemente nell'abbondante produzione comica erudita del Cinquecento: con in più il tanfo della biblioteca e delle vecchie carte, in mezzo alle quali egli li costruiva, lontano ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] mossa da qualche segnalazione di copisti locali che la tramandano in un limitato ambito di memorie patrie, fu sollevata nel Cinquecento quando il cesenate Antonio Casari riscoprì il De casu Cesene dopo quasi due secoli di oblio. Tuttavia la prima ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] un'edizione critica a cura di F. Geissler (Berlin 1960). Va rilevato che, tra la fine del Quattrocento e la metà del Cinquecento, l'opera era già stata tradotta in diverse lingue europee: in tedesco, da A. von Pforr intorno al 1470 (prima edizione ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] dei viaggiatori italiani colla bibliografia delle loro opere, I, Roma 1882, pp. 404 s.; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, p. 219; Un'ambasceria veneta attraverso il Gottardo nel 1626, in Boll. stor. d ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] ’Umanesimo italiano, a fondamento del teatro moderno, ma anche i saggi sulla cultura tarda della grecità, sino al Cinquecento e al Seicento.
Negli anni Sessanta, l’equilibrio tra storia istituzionale, storia culturale (epica bizantina di tradizione ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Giornale storico della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 452 s.; A. Canaletti Gaudenti, Fran-cesco Panfilo, umanista sanseverinate del Cinquecento e il suo poema «Picenum», in Studia picena, XV (1946), p. 36 n. 3; B.M. Margarucci Italiani, San ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] letteraria sembra accennare ad un recupero più profondo e più valido (del Tasso, poniamo, o della lirica del primo Cinquecento) alla base del tentativo si sorprende la mediazione marinistica (e talvolta la diretta sollecitazione di alcuni tra i più ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] e contenente perlopiù lettere latine inviate da Parisio a corrispondenti portoghesi. Nel primo e nel secondo decennio del Cinquecento si dedicò soprattutto alla poesia. Fra le opere che ha lasciato figura il poema pittoresco in esametri dattilici ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] 569-571; M. Sanuto, I diarii, Bologna 1969-79, XXXII-XXXVII, XXXIX-XLI, XLV-XLVII, L-LV, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, pp. 81, 103, 167, 200, 1040; B. Dovizi (detto il Bibbiena ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...