Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] F. Sacchetti e di A. Pucci, e nel secolo seguente con il Burchiello, in alcuni aspetti di L. Pulci; e culmina nel Cinquecento con F. Berni.
La Scuola siciliana (fiorita tra il 1230 e il 1270 circa) oppone per prima alla letteratura provenzale, alla ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] . Si consideri poi che, in seguito a una serie di riforme degli statuti dell'ordine attuate nella seconda metà del Cinquecento e nei primi decenni del Seicento, furono fissate regole molto precise e rigorose per la concessione dell'abito di cavaliere ...
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Mata Carriazo, Juan de
Storico spagnolo (Jodar 1899-Siviglia 1988). Professore all’univ. di Siviglia. Ha pubblicato vari saggi e ha curato l’edizione di cronache del Quattrocento e del Cinquecento nella [...] Colección de Crónicas Españolas, ricostruendo talvolta il testo e le vicende dei manoscritti, come nel caso della Crónica del Halconero e delle altre cronache a questa collegate: Refundición del Halconero ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] contemporanea con precipua attenzione ai problemi del Mezzogiorno. Esponente del Partito repubblicano italiano, sindaco di Napoli nel 1975, è stato deputato dal 1983 al 1994. Sottosegretario al ministero ...
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Figlio (m. 1323 circa) di Simone, fedelissimo alla causa guelfa, dopo essere stato podestà a Città di Castello (1281), fu l'anno dopo inviato da quel Comune nell'Italia merid. con cinquecento armati in [...] soccorso di Carlo d'Angiò nella riconquista di Messina. Combatté poi contro Enrico VII di Lussemburgo e Uguccione della Faggiuola; fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze (1316-17) ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] e filologiche, s. 5, VI (1898), pp. 25, 47, 65-68; Id., Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo il Cinquecento (estr. da Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 26), Milano 1900, p. 23; A. Dutto, Le relazioni sull'assedio di Cuneo del 1557 ...
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Uomo politico francese (Fort-Dauphin, San Domingo, 1756 - Parigi 1845). Deputato monarchico alla Legislatura (1791), eclissatosi sotto il Terrore, condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione [...] all'insurrezione del 13 vendemmiaio, deputato ai Cinquecento e proscritto dopo il 18 fruttidoro, fu sotto Napoleone deputato, prefetto e conte dell'Impero. Alla Restaurazione si segnalò per lo zelo ultrarealista e fu per breve tempo ministro dell' ...
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Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codice penale militare sotto il Direttorio. ...
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Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] di Lodi e Rivoli. Deputato ai Cinquecento, si oppose al colpo di stato del 18 brumaio, ma accettò di servire nell'esercito di Napoleone che, nonostante il tendenziale repubblicanesimo del D., lo ebbe assai caro (lo chiamava l'Intrepido) e lo nominò ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] diversi letterati e umanisti. Il padre, notaio e professore di retorica nella sua città, lo inviò a Bologna ove studiò filosofia, teologia e giurisprudenza, conseguendo il dottorato in arti e medicina.
Ancora ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...