Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] monocratico verbo di Aristotele, premessa di una scienza precostituita fondata sull’ipse dixit, i letterati del Quattro e del Cinquecento garantirono il pluralismo e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] della fine del XV sec. e, di conseguenza, anche le xilografie e le calcografie nei libri di macchine, stampati nel Cinquecento, erano costituite in gran parte da disegni prospettici.
I celebri 'teatri di macchine', pubblicati alla fine del XVI sec ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e non sempre lineare. Il teatro principale di questo processo fu certamente l'Italia tra fine Trecento e inizio Cinquecento, anche se non mancano figure significative da questo punto di vista nella Francia e nella Germania meridionale dello stesso ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , più che di lingua sarebbe corretto parlare di lingue del Duecento e del Trecento. Prima che si affermi, nel Cinquecento, una lingua letteraria nazionale, i diversi volgari (cioè «parlate popolari») che nel XIII secolo si fanno ormai decisamente ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e delle tecniche commerciali messe a punto in Italia contribuì in misura non indifferente allo sviluppo del commercio mondiale nel Cinquecento e nel Seicento. Le prime città italiane ad affermarsi furono Amalfi e Venezia. L'entroterra di questi porti ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] , non si disgrega né si trasforma in un impero-mondo. Questo sistema sociale, che è riuscito a sopravvivere per cinquecento anni, è chiamato sistema-mondo moderno; esso è un'economia-mondo capitalistica ed è l'unico sistema sociale reale esistente ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] la lingua normalmente usata per le lapidi e le epigrafi è stata il latino. Nel medioevo e ancora nel Cinquecento non mancano esempi di testi scritti integralmente o parzialmente in volgare (per un quadro complessivo dell’Italia settentrionale e ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ’Opéra (1875). Varie a. musicali furono formate da dilettanti e si dedicarono a rappresentare tragedie e commedie (famose fin dal Cinquecento quella dei Rozzi di Siena e l’Olimpica di Vicenza con il teatro di A. Palladio): varie presero il nome di ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] di a. erano Milano, Norimberga e Augusta. A Milano lavoravano i Missaglia, i Negroli, i Modrone, i Merate. Nel Cinquecento l’a. si arricchì e spesso le pezze erano rinforzate da scanalature. Al principio del 16° sec. si caratterizzarono per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] suo pensiero, a cui risale anche il già citato Uomo vitruviano.
Dopo il rientro a Firenze, nei primi anni del Cinquecento la progettazione della macchina volante seguì invece una dimensione di ricerca più zoologica. Punto di partenza non era più l ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...