Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] , Ravenna 1966.
N. Lamboglia, Albenga romana e medievale, Bordighera 1966 (19762).
G. V. Castelnovi, Il Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1970, pp. 77-179.
P. Torriti, Interventi e suggestioni toscane ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] particolari d'impiego della figura umana deformata, quali compaiono nell'Orco del Bosco Sacro di Bomarzo (Viterbo) della fine del Cinquecento e sul fronte di Palazzetto Zuccari in via Gregoriana a Roma. Si può poi ricordare che l'impiego degli ordini ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , Torino 1967; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte. Dalla preistoria al Cinquecento, Torino [1973], pp. 51, 58, 61; M. C. Magni, Architettura religiosa e scultura romanica nella Valle d'Aosta ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] pertinenza. Tra queste mostre ricordiamo per es. quella sul bagno di Clemente vii e le altre stufe romane del primo Cinquecento, quella intitolata L'Angelo e la città (successiva al restauro della statua dell'Angelo che sovrasta il Castello), quella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in una valle laterale, si trova un'altra città degli "operai", quella di Deir el-Medina, destinata per circa cinquecento anni ad ospitare artigiani e artisti che lavoravano alle necropoli della riva sinistra, in primo luogo a quella regale: anch ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a tre cinte munite da sette torri, superstiti, per lo più in resti, delle venti indicate da descrizioni del Cinquecento e Settecento. Le cinte non sono concentriche, ma delimitano tre unità che si integrano reciprocamente, distinte e separate in ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , a pianta quadrata, che nel suo interno conserva ancora la primitiva torre cilindrica. Le ricostruzioni della fine del Cinquecento e dei secoli successivi modificarono profondamente l'aspetto dell'edificio romanico, di cui sono testimonianza i resti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] è rilevante ciò che accade nella Roma di Pio XI e Pio XII55.
Qui la tradizione accademica informa alcune chiese ispirate al Cinquecento e a stilemi neobarocchi: S. Maria Regina Pacis a Ostia di Giulio Magni, i Ss. Angeli custodi di Gustavo Giovannoni ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] monastici già prima dell'avvento dei Normanni. Fonti tarde, nella fattispecie sante visite, attestano ancora alla fine del Cinquecento nel monastero del Patírion - già dotato alla sua fondazione da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone portate ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] civil del Levante de España en Sicilia, Madrid 1956; F. Meli, Matteo Carnalivari e l'architettura del Quattro e del Cinquecento in Palermo, Roma 1958; P. Collura, Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Agrigento (1092-1282), Palermo 1961; G ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...