LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] scritti dei dotti francesi sono indice di una certa fortuna transalpina della sua opera, che si osserva a partire dal Cinquecento. Quanto all'Italia, il ricorso alla sua opera fu costante sia nel Medioevo sia nell'età moderna, soprattutto nel Regno ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , in Mem stor. forogiuliesi, LXXIII (1993), pp. 149-184 (con il testo dell'arringa); U. Rozzo, Biblioteche ital. del Cinquecento tra Riforma e Controriforma, Udine 1994, ad Ind.; S. Cavazza, La Riforma nel patriarcato di Aquileia: gruppi eterodossi e ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di Ruggiero II. Problemi di storia delle fonti, ivi 1980, p. 21; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, pp. 68-69 ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] propter coadunationem populi et multitudinem … quia ubi multitudo ibi confussio » fu accolta e segnò la soppressione del Consiglio dei Cinquecento.
Dalla data del testamento di Morano (21 settembre 1411) si ritiene che egli sia morto verso la fine di ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] dalla parte di Firenze contro la Chiesa.
Il D. risulta tra i protagonisti del nuovo corso. Eletto nel Consiglio dei cinquecento, in rappresentanza del quartiere di S. Procolo, entrò anche a far parte del Magistrato dei XVI gonfalonieri del popolo ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] quali risiedeva, a norma della Costituzione del 18 marzo, il potere legislativo. Corrispondeva alla Camera dei Cinquecento della Costituzione francese del 1795 ed era chiamata anche consiglio dei Giuniori in contrapposizione al Senato (consiglio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di vita e in una forma che è determinata tutta dall'interno. Nei suoi drammi l'azione è tutto, secondo l'estetica del Cinquecento. È un dinamismo di volontà opposte e vibranti, dominate dalla passione. È vita che in una contemporaneità di comico e di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] , che a Napoli sarebbe stato allievo di Benedetto d'Isernia e poi professore; una glossa al Liber Augustalis attribuitagli nel Cinquecento dal Grammatico parrebbe attestare la sua attività anche nel foro, ma di sicuro il frammento non è suo.
Glosse ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , subita per vendetta, nel 1353 (ibid., X, pp. 98-101).
Naturalmente, sia nelle fonti archivistiche giurisdizionali e diplomatiche del Cinquecento e del Seicento ‒ si pensi ai dibattiti nel Collaterale all'epoca del viceré Granvelle, e all'inedito De ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] le ricerche del Maffei che la sua attribuzione "ha luogo in quella grande epoca delle falsificazioni editoriali che fu il primo Cinquecento" (ibid., p. 3).
In ogni modo il ruolo e la collocazione del G. alle stesse origini della trattatistica penale ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...