Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in uso nel Medioevo, tornarono a essere elemento fondamentale dell’architettura del Rinascimento e furono oggetto, durante il Cinquecento, di studi e trattati teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ; ma in tutta la cultura, anche e soprattutto in quella politica, l'apriorismo che domina in tutte le trattazioni del Cinquecento, non escluse le più celebrate che vorrebbero sempre essere modelli valevoli per ogni tempo e per ogni età, cede all ...
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PIGNORAMENTO
Antonio Segni
. La legge italiana (art. 577 segg. cod. proc. civ.) chiama pignoramento l'atto col quale, nell'esecuzione mobiliare, si sottopongono al vincolo esecutivo i beni da espropriare, [...] macchine e gli altri oggetti necessarî per l'esercizio della professione o arte del debitore sino al valore complessivo di lire cinquecento; la farina e derrate necessarie per il vitto del debitore e famiglia per un mese; una vacca, due capre o tre ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] università, ed è stato di recente tradotto in cinese a opera di un apposito Gabinete para a tradução jurídica. Nel Cinquecento, erano giunti in Cina anche gli spagnoli, ma non si insediarono. Giunsero gli olandesi e dal 1623 iniziarono a occupare ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] modificabile.
La politicizzazione del diritto
La crisi del vecchio ordine si manifestò in seguito allo scisma religioso del Cinquecento. Già in precedenza una serie di mutamenti sociali aveva stimolato una più intensa produzione del diritto, ma non ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] anni dopo stabilì la sua sede definitiva di fronte alla chiesa di S. Marcello, rilevando i locali dove dalla fine del Cinquecento aveva avuto sede la stamperia Zannetti. Con la cessazione dell’attività da parte della vedova di B. Zannetti e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] correggere le più evidenti aporie e insufficienze del tradizionale bartolismo, come del resto veniva auspicato già nel Cinquecento e ormai, lontani i tempi delle prime accese dispute, sempre più spesso accadeva.
Tributaria della dottrina umanistica ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] in italiano lo stesso anno), che affrontava un dibattito certo non nuovo, ma vivo e attuale nella cultura italiana del maturo Cinquecento.
L'opera si proponeva di definire il concetto di nobiltà e, seguendo uno schema tipicamente giuridico, i modi d ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] , Brescia 1763, pp. 2112-14; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., VII, 4, Venezia 1796, pp. 1311 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 101, 190, 536, 547; G. Mercati, Ultimi contr. alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939 ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] , II, Roma 1995, p. 383; D. Maffei, Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento, in Id., Studi di Storia delle Università e della letteratura giuridica, Goldbach 1995, p. 327 n. 6; E. Cortese, Le ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...