CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. Cantimori, Eretici ital. del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 553-556; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Indicem.
Quali fonti e letteratura relative alle opere ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] minister, London 1991; D. Coppini, G. P.: i Carmina, in Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa, Le opere. Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp. 713-741; L. Monti Sabia, P. e la storia. Dal De bello Neapolitano all’Actius, Roma 1995; A ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] le carte, che aveva trovato nella massima confusione e si riprometteva di prendersi successivamente cura dei libri, quasi cinquecento dei quali avrebbero dovuto essere restaurati.
Nel 1494 il C. compose le Nuptiae Augustae, in occasione delle nozze ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] di avvicinare la versione del C. agli esempi più autorevoli di un genere molto in voga nel pieno Cinquecento. L'obiettivo principale del traduttore non era costituito comunque dall'elaborazione di un testo italiano dotato di autonoma validità ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] fiorentine, altri componimenti in volgare di Perisauli conobbero una certa diffusione nell’Italia centrosettentrionale del primo Cinquecento, come sembra confermare un’edizione della barzelletta Vatten via melanconia del 1510 (senza luogo) nel cui ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] derisorio volto al discredito della scuola del Farini: in una bizzarra forma artificiosa, ispirata allo stile pedantesco del Cinquecento, il L., attraverso il personaggio caricaturale di maestro Ircone, riprendeva le tesi di G. Perticari e tracciava ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] le glorie e le tradizioni italiane, non amare abbastanza Dante e Petrarca e gli altri scrittori del trecento e del cinquecento, per correre dietro al forestierume, e non ai francesi e tedeschi solo, ma agli inglesi, ai russi ecc." (Sorbelli, p ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] diPlatone, le cui opere in quel periodo erano note al pubblico italiano solamente in un'antica versione del Cinquecento o nelle traduzioni francesi; tuttavia a causa della limitata diffusione del volume (ne furono stampati circa sessantacinque ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] dell'arrivo di Enea nel Lazio. L'opera si muove sugli esempi di Seneca e del teatro del tardo Cinquecento, con personaggi scarsamente caratterizzati e indugianti in lunghe e concettose declamazioni o in narrazioni delle vicende avvenute fuori della ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] poesia celebrativa mostra in maniera evidente i limiti dello scrittore sardo, che, riproponendo i massimi modelli umanistici del Cinquecento, ne esaspera poi i toni di più fredda magniloquenza. Laddove risultati più apprezzabili, seppure su un piano ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...