FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] della sua città, il F. è il tipico rappresentante dei "nobili nuovi" genovesi della seconda metà del Cinquecento. Per comprendere la sua vena polemica, quasi ossessivamente monotematica, bisogna affrontare il variegato quadro storico-sociale della ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] "libro de'disegni" del Vasari e il Louvre, in La Critica d'arte, XLIV(1979), pp. 140 s.; R. Berzaghi, Committenze del Cinquecento: la pittura, in I secoli di Polirone (catal.), I, San Benedetto Po 1981, pp. 297 s., 309; S. Massari, Incisori mantovani ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] della poesia tragicomica, pp. 271 s.). All'autorità del Guarini si oppose Angelo Ingegneri, che sul finire del Cinquecento non esitava a indicare nel Tasso l'autentico creatore di questa "terza spetie di Drama" (Della poesia rappresentativa..., p ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ” di G. P., in Letteratura e lettere, Roma 1999, pp. 35-66; G. Masi, Coreografie doniane: l’Accademia Pellegrina, in Cinquecento capriccioso e irregolare, a cura di P. Procaccioli - A. Romano, Manziana 1999, pp. 45-85; F. Bondi, “Cantate meco, Progne ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , in questo caso, salgono da due a tre; è dedicata al re di Francia ed è presente sin dalla prima metà del Cinquecento nelle biblioteche reali francesi. Il termine ad quem è il giugno 1520, dal momento che in due lettere inviate a Federico II Gonzaga ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , con l'Apologia (stamp. per la prima volta a Parma nel 1558) e con GliStraccioni (compresa nel volume II di Commedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, Milano 1967), Sul primo e unico volume cifrato da V. Turri per "Gli scrittori d'Italia" di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] stipendio era di 100 scudi l'anno con il divieto di ricevere soldi dagli studenti. Johannes Reuchlin dichiarerà all'inizio del Cinquecento di aver appreso il greco a Parigi nel 1473 da discepoli di Gregorio da Città di Castello. Nel novembre del 1458 ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] 45 ss., 58 n. 87, 59 n. 105, 91 n. 19; U. Tucci, Architettura navale veneziana. Misure di vascelli della metà del Cinquecento, in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, V-VI (1963-64), pp. 279 ss.; F. C. Lane, Navires et constructeurs à Venise ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Boltraffio, in Schede umanistiche, XI (1997), 2, pp. 123-143; G. Agosti, Scrittori che parlano di artisti, tra Quattro e Cinquecento in Lombardia, in B. Agosti et al., Quattro pezzi lombardi (per Maria Teresa Binaghi), Brescia 1998, pp. 55 s., 63, 89 ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] i meriti scientifici del B.: c un parlare schietto, di buona toscanità, un'aria di quel latino che era, nel cinquecento, un bravo ajo, ma troppo alle coste degli ossequenti scolari: alle volte si vorrebbe, impazienti e guastati lettori, correre di ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...